Maggio è il mese ideale per una visita alla “Valle dei Narcisi”, la più grande riserva al mondo situata a pochi chilometri da Khust, nella regione ucraina della Carpazia.
Ogni anno, dal primo al venti maggio, si rinnova nella Valle dei Narcisi la fioritura di quasi trecento ettari di narcisi nella biosfera ed il profumo si diffonde nell’aria attirando turisti da ogni parte del mondo.
Qui secondo la leggenda nasce il mito di Narciso che si innamorò perdutamente del suo riflesso fino al punto di morire nel tentativo di raggiungere la propria immagine. Si narra poi che al suo posto fu trovato lo splendido fiore bianco che da lui ne prese il nome.
Inserito all’interno della “Lista Rossa IUCN (International Union for Conservation of Nature)” tra le piante in via di estinzione, il narciso – detto anche Fior di maggio – è un fiore molto raro la cui fioritura avviene solamente una volta l’anno.
La valle è situata sulla pianura alluvionale che si affaccia sull’antica terrazza del fiume Tysa ed è protetta dal 1970 quando le autorità locali, con un decreto, decisero di preservare la bellezza del luogo.
La riserva, unica nel suo genere, situata a soli duecento metri sopra il livello del mare è l’ultimo habitat pianeggiante di narciso di tutta l’Europa: una rarità poiché questo fiore solitamente cresce a quote molto elevate.
Ufficio stampa Rosi Fontana
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