A Napoli tre mostre per raccontare le mille ‘smorfie’ di Totò

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“Totò Genio” è il titolo della monumentale mostra che la città di Napoli dedica al grande artista Totò, a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

Un’esposizione che vuole mettere in luce la grandezza di uno dei maggiori interpreti italiani del 900, che ha giocato la sua vita gomito a gomito con l’arte dello stupore.

Il Principe de Curtis non era soltanto il simbolo dello spettacolo comico in Italia, ma un artista a tutto tondo: attore di teatro e di cinema, poeta e autore di canzoni.

La mostra vuole raccontare il forte legame che univa Totò a Napoli, sua città natale, oltre alla grandezza della sua carriera.

Perché “Totò è sempre stato Napoli”, come ha recentemente dichiarato la nipote Elena Anticoli de Curtis.

Tre i luoghi della città prescelti per questa narrazione:

  • il Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino),
  • Palazzo Reale 
  • il Convento di San Domenico Maggiore.

Tre spazi diversi che ripercorrono la grandezza del Principe, tra fotografie, filmati, costumi di scena, interviste, disegni, manoscritti personali, lettere, e altri cimeli personali.

L’esposizione, visibile fino al 9 luglio e voluta dall’Associazione Antonio de Curtis, è organizzata dal Comune in collaborazione con l’Istituto Luce, il Polo museale della Campania-Palazzo Reale, Rai, la Siae e con il contributo di Rai Teche e dell’Archivio centrale dello Stato.

Credits: Curatore della mostra, prodotta da Cro (Creare organizzare realizzare), è Alessandro Nicosia con Vincenzo Mollica. Il catalogo ufficiale, realizzato da Skira, è introdotto da una prefazione di Goffredo Fofi.

Informazioni:

“Totò Genio”

Napoli, Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino), Palazzo Reale e Convento di San Domenico Maggiore.

Dal 13 aprile al 9 luglio 2017

Info su costi e biglietti al sito www.coopculture.it

Fonte: MiBAC

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