I tesori custoditi nei musei e nelle chiese del territorio marchigiano di Fermo sono in mostra negli spazi del Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, a Roma.
“Dai Crivelli a Rubens. Tesori d’arte da Fermo e dal suo territorio” è il titolo di quest’esposizione che racconta la fioritura artistica di quella parte delle Marche e la produzione di importanti pittori che lì trovarono le più ambite commesse.
Una mirata selezione di tavole e tele monumentali, a soggetto religioso, che vanno dalla Rinascenza tardiva del Dolci e del Presutti, fino al capolavoro l”Adorazione dei pastori’ di Pieter Paul Rubens.
La prima sezione, curata da Anna Lo Bianco, presenta quello che era il progetto iniziale della mostra romana, vale a dire le tre grandi pale raffiguranti l’Adorazione dei pastori.
Dal capolavoro di Rubens, realizzato per la chiesa di San Filippo a Fermo, al dipinto di Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria del Carmine della stessa città, fino all’opera di Pietro da Cortona, destinata proprio per la chiesa romana di San Salvatore in Lauro, che ospita l’iniziativa.
Un emozionante confronto che testimonia come nel ‘600 sia giunta anche in questa lontana provincia una cultura figurativa di respiro europeo.
Nell’altra sezione, invece, a cura di Claudio Maggini e Stefano Papetti, sarà possibile ammirare una straordinaria raccolta di pale e polittici rinascimentali di Carlo e Vittore Crivelli, Pietro Alemanno, Ottaviano Dolci e Giuliano Presutti.
Opere che, oltre che dalla città di Fermo, provengono anche da piccoli centri come Massa Fermana, Sant’Elpidio a Mare, Sant’Elpidio Morico e Monte San Pietrangeli.
Il tutto per mettere in evidenza lo straordinario patrimonio artistico della città e del suo circondario affinché ritorni al più presto alla fruizione nei siti d’origine, dopo i danni dei terremoti, che da fine agosto a novembre, hanno colpito l’Italia centrale.
Dei crolli, infatti, sono stati registrati anche a Fermo, con la conseguenza che alcune chiese e molti musei, compresa la Pinacoteca, sono ancora chiusi per lesioni.
Da qui, l’idea di portare nella capitale anche altri tesori d’arte, al momento non accessibili al pubblico, per proporre una mostra capace al tempo stesso di documentare la ricchezza del patrimonio d’arte del fermano e di raccogliere risorse da destinare ai restauri.
Credits: la mostra è un’iniziativa del Pio Sodalizio dei Piceni e del comune di Fermo, in collaborazione della Soprintendenza delle Marche, il supporto organizzativo di Civita Mostre e il sostegno di UnipolSai.
Informazioni:
‘Dai Crivelli a Rubens. Tesori d’arte da Fermo e dal suo territorio’
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Roma
Dall’ 11 aprile al 09 luglio 2017
Orario: Tutti i giorni 10.00/13.00 e 16.00/19.00; esclusi i festivi
Telefono: +39 06 6875187 / E-mail: info@sansalvatoreinlauro.org
Sito: www.sansalvatoreinlauro.org
Fonte: Ansa
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