“Canova’s George Washington”, ovvero “Il George Washington di Canova”, è il titolo della mostra dedicata all’unica opera eseguita dal grande scultore veneto per l’America.
Un monumento celebrativo che doveva rappresentare il primo presidente degli Stati Uniti d’America, nelle vesti di un condottiero romano.
Collocato nel 1821 nella State House di Raleigh, capitale della North Carolina, fu distrutto solo dieci anni più tardi da un incendio, che lo ridusse in frammenti.
Fortunatamente tale capolavoro non è andato completamente perso perchè nella Gypsotheca e Museo di Possagno si conserva il modello originale in gesso a grandezza naturale, eseguito da Canova nel 1818.
Ripercorrere la storia di questo capolavoro perduto, insieme a bozzetti preparatori, disegni e incisioni, è il cuore dell’attuale progetto, curato da Xavier F. Salomon, capo curatore della Frick Collection, in collaborazione con Mario Guderzo, direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova.
A presentarlo, dieci giorni fa, a palazzo Balbi di Venezia, sede della Giunta regionale del Veneto è stato l’assessore alla cultura, Cristiano Corazzari.
Si tratta di un’iniziativa di altissimo valore culturale che “serve a celebrare, da una sponda all’altra dell’oceano, uno dei più grandi protagonisti di sempre dell’arte scultorea. Una figura simbolo che saputo esportare genio, bellezza e quegli straordinari valori di civiltà che appartennero alla Repubblica Serenissima e furono un modello per i nascenti Stati Uniti d’America”.
Un’iniziativa internazionale con cui si vuole esortare il genio di Canova, collocandolo nella posizione che merita, ossia come il più grande interprete del Neoclassicismo.
Per rinnovare anche il legame tra Italia e Stati Uniti.
L’esposizione sarà visibile soltanto il prossimo anno, prima alla Frick Collection di New York (22 maggio – 23 settembre) e poi alla Gypsotheca e Museo di Possagno, in provincia di Treviso (10 novembre 2018 – 22 aprile 2019).
Credits: creato e costruito da Xavier F. Salomon, capo curatore della Frick Collection, in collaborazione con Mario Guderzo, direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova e con la Venice International Foundation e la Friends of Venice Italy Inc.
Informazioni: www.frick.org e www.museocanova.it
Fonte: Ufficio Stampa Giunta Regionale del Veneto
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