In ripresa ma con lentezza, potremmo definire così l’andamento dei flussi turistici di questi primi mesi 2017.
Le associazioni di categoria sono concordi nel rilevare un progressivo aumento di presenze straniere e italiane, trend che aveva cominciato a configurarsi già nel 2016.
Tutte sono d’accordo sul fatto che i numeri del 2013 siano ancora lontani, ma l’importante è il segnale in positivo.
PASQUA.
Per Confesercenti le aspettative per le festività pasquali sono superiori a quelle del 2016 quando Pasqua cadde a fine marzo. La stima di crescita dovrebbe essere +1,2% di pernottamenti.
Mentre gli italiani sembra preferiscano in prevalenza le aree balneari, i mercati esteri confermano come mete i laghi, le località marine e le città d’arte.
Positive anche le previsioni di Federalberghi che registra un segno di ripresa del 2,3% rispetto al 2016, e relativa crescita del giro d’affari a +3,6%.
Se gli italiani preferiscono il blu del mare, per gli stranieri l’Italia è ancora il paese del sole, dell’arte e della dolce vita.
Arte e cultura sono il binomio in aumento della motivazione del viaggio.
E le città d’arte tolgono progressivamente la scena a mare e laghi, anche se questi tengono ancora bene specialmente al Nord.
Roma Capitale fa da capolista con i previsionali pasquali: +2,91% di arrivi negli esercizi alberghieri ed extralberghieri e +2,22% di presenze secondo i dati dell’Osservatorio EBTL.
2016
Anche per EBTL la crescita in generale c’è ma è più lenta rispetto al 2013 quando le percentuali viaggiavano a ritmi molto più sostenuti.
“Si sono persi 3,16 punti percentuali sugli arrivi e 3,27 punti sulle presenze” rileva Giancarlo Mulas, presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio.
Nel 2016 c’è stato un +2,11% rispetto al 2015 di arrivi negli alberghi della Capitale.
Mentre per gli esercizi extralberghieri l’aumento si è assestato sul 2,99% .
Però in totale sul 2013 abbiamo 2,51 punti percentuali di decrescita negli arrivi e 3,09 .
“Ciò nonostante, la somma dei dati alberghieri ed extralberghieri di Roma è di 14.261.436 arrivi e 34.651.136 presenze” precisa Mulas.
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