Roma, fino a domani 2 aprile, ospita la mostra “Piranesi Prix de Rome. Il Disegno della Nuova Via dei Fori Imperiali”.
Dal 22 marzo al 2 aprile, alla Curia Iulia al Foro Romano, è in allestimento “Piranesi Prix de Rome. Il Disegno della Nuova Via dei Fori Imperiali”. È curata da Pier Federico Caliari ed è organizzata dalla Soprintedenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma e dall’Accademia Adrianea.
Il Premio Piranesi del 2016 è stato il primo concorso internazionale dal 1934 dedicato alla riqualificazione dell’area di Via dei Fori Imperiali. In totale, si sono aderiti diciannove gruppi di ricerca e progettazione attraverso una particolare formula di partecipazione. Per concorrere, ogni gruppo doveva essere formato da scuole e dipartimenti di architettura italiani ed europei, in stretta collaborazione con studi professionali di architettura internazionali.
Per un totale di 38 opere, la mostra espone i progetti di tutti i partecipanti, per ognuno 2 tavole con più immagini (rendering, disegni e planimetrie). Saranno anche esposti tre plastici, selezionati tra i più significativi:
- Il modello di Riccardo Petrachi con Luigi Franciosini dell’Univesità di Roma Tre
- Il modello di Guillermo Vasquez Consuegra in collaborazione con Carmen Andriani dell’Università di Genova
- Il modello di Luca Basso Peressut in collaborazione con l’Accademia Adrianea
Se l’intento è restituire l’idea progettuale di ognuno dei gruppi partecipanti, la scelta della Curia come sede della mostra non è casuale. Sede in antico del Senato Romano, l’edificio è confinante con il Foro di Cesare, il primo tra i Fori Imperiali a essere costruito.
L’accesso alla mostra si realizza dal Foro di Cesare e da via dei Fori Imperiali e l’ingresso è gratuito.
Credits:
“Piranesi Prix de Rome. Il Disegno della Nuova Via dei Fori Imperiali”
Foro di Cesare e Via dei Fori Imperiali, Roma
22 marzo – 2 aprile
(Ingresso gratuito)
Mostra curata da Pier Federico Caliari. Organizzata dalla Soprintedenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma e dall’Accademia Adrianea.
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