Commissione Cultura di Roma, la presidente Eleonora Guadagno: bisogna tutelare Cinecittà

Approvata in data 20 aprile una mozione “di grande importanza – dichiara Eleonora Guadagno, la presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e Lavoro – volta a chiedere l’istituzione di un tavolo operativo intersettoriale tra Roma Capitale, Municipio VII, Regione Lazio e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo che promuova il rilancio culturale delle produzioni cinematografiche e tuteli le competenze artistiche, degli stabilimenti e dei lavoratori degli Studios di Cinecittà”.

Gli studios di Cinecittà sono stati fondati nel 1937 per volere di Mussolini e rappresentano la più grande città del Cinema in Europa, nella quale sono stati girati oltre 3000 film di cui 90 candidati al Premio Oscar.

Guadagno: “Gli studios di Cinecittà sono un patrimonio storico, culturale ed economico “

Stiamo parlando di un patrimonio storico, culturale ed economico – continua la presidente Guadagno – di inestimabile valore, che insiste su una proprietà statale ed è attualmente sotto la tutela del Mibact. A causa del progressivo innalzamento dei costi dei servizi forniti dalla “Cinecittà studios Spa” alle produzioni cinematografiche, gli Studios di Cinecittà hanno perso competitività sul mercato cinematografico nazionale e internazionale. Inoltre, i lavoratori hanno denunciato una poco lungimirante gestione degli studi negli ultimi anni la quale, anzichè privilegiare la competitività per favorire l’attrazione delle produzioni cinematografiche, ha preferito puntare sul fenomeno dell’intrattenimento. Questa situazione sta destando parecchia apprensione non solo tra i tanti professionisti che, da anni, prestano la propria attività presso Cinecittà e vedono minacciato il proprio futuro lavorativo, ma anche tra coloro che riconoscono il grande valore storico, artistico e culturale degli stabilimenti”.

Secondo la presidente Guadagno occorre tutelare la professionalità dei lavoratori di Cinecittà, al fine di non disperdere il know how artistico che costituisce il vero patrimonio da condividere e salvaguardare il marchio di “Cinecittà” quale simbolo del cinema nazionale e patrimonio culturale del nostro Paese.

In tal senso, sarebbe importante regolamentare la destinazione urbanistica – conclude la presidente – delle aree insistenti all’interno degli stabilimenti di Cinecittà, tenendo conto della sua natura cinematografica ed escludendo la realizzazione di insediamenti a carattere puramente speculativo”.

 

 

Fonte: Comune di Roma

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