Roma e le sue biblioteche: tra nuove e antiche sono più di 150

Biblioteca

Jorge Luis Borges diceva di essersi sempre immaginato il Paradiso come una specie di biblioteca.

Di certo una città non è una città senza una biblioteca. E Roma in questo non delude.

Soltanto nella capitale, se ne contano più di 150. Con le più antiche, dislocate nel centro storico, mentre le più recenti posizionate nei quartieri periferici.

Le biblioteche storiche non custodiscono soltanto libri rari, manoscritti, stampe, carte geografiche e nautiche, mappe, ma anche preziose collezioni di ceramiche, spartiti musicali, mappamondi, incisioni ed ogni tipo di manufatto realizzato nel corso della storia dal genio umano.

E’ il caso della Biblioteca Vallicelliana, una tra le più antiche d’Europa, fondata dall’umanista portoghese Achille Stazio nel 1581.

Biblioteca Vallicelliana

Salone Borromini. Biblioteca Vallicelliana

La sede della Vallicelliana si trova poco lontano dal Vaticano e ospita al suo interno l’altorilievo dell’Algardi: la “Fuga di Attila”.

Alessandro-Algardi-Fuga di Attila

Alessandro-Algardi-Fuga di Attila

Importante opera del barocco romano che, secondo la leggenda, raffigura San Leone Magno che ferma Attila nella sua discesa in Italia brandendo il crocifisso e dissuadendolo dall’invasione e dalla distruzione di Roma.

Altra importante e storica biblioteca è quella della Società Geografica Italiana, all’interno del Parco di Villa Celimontana, vicino al Colosseo.

Biblioteca della Società Geografica Italiana

Biblioteca della Società Geografica Italiana

La Società Geografica era stata fondata nel 1867, a Firenze, da un gruppo di 200 studiosi, per iniziativa di Cristoforo Negri e di Orazio Antinori, con l’obiettivo di promuovere il progresso della geografia. Dal 1872 si trova a Roma.

In essa vi è conservata la raccolta documentaria specializzata più importante d’Italia e una delle più ragguardevoli d’Europa.

Ha soltanto pochi mesi di vita, invece, “Moby Dick”, la biblioteca ed hub culturale nata nel novembre del 2016 nel cuore del quartiere popolare della Garbatella.

Biblioteca Moby Dick

Biblioteca Moby Dick

Ma la sua sede ha una storia più antica e risale agli anni 20, quando non tutte le case popolari avevano all’interno i bagni. Moby Dick è stata realizzata proprio negli ex bagni pubblici.

Fonte: Ansa Viaggi Art

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