La Processione del Venerdì Santo a Cascia è molto conosciuta in Umbria ma anche nel resto d’Italia. Quest’anno dopo secoli (dal 1300) la Processione cambierà itinerario dato che il terremoto ha reso inagibile la Chiesa Collegiata di S. Maria della Visitazione, da dove era solita partire e terminare.
Purtroppo il terremoto ha segnato il territorio, ma la forza dei casciani e della Confratenita dell Buona Morte onorerà come da secoli la sera del Venerdì Santo.
Da circa sette secoli, la sera del Venerdì Santo, ha luogo in Cascia la Processione del Cristo Morto che, partendo dalla Collegiata di S. Maria della Visitazione ove fu battezzata S. Rita, si snoda per le vie della città rievocando la Passione di Gesù dall’Ultima Cena al Sepolcro.
Alla Processione partecipa attualmente una moltitudine di casciani: taluni recano o le Stazioni della Via Crucis o le Statue di Maria e del Cristo Morto, o il baldacchino per la Sacra Spina (Reliquia donata a Cascia, nel 1625 dal concittadino Cardinale Fausto Poli); altri formano i «quadri viventi» altri ancora, incappucciati in sacchi ed a piedi scalzi con sù pesanti catene, portano onerose Croci.
Da una nota stampa Cascia
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