Roma, rivoluzione al MAXXI

Il MAXXI si rivoluziona con un allestimento tutto nuovo, sia interno che esterno, uno spazio dedicato all’archivio di Incontri Internazionali, un’aggiornatissima reading room, nuovi caffetteria e ristorante – che si avvale della cucina della prestigiosa chef Cristina Bowerman.
Uno spazio da vivere con entusiasmo dunque, non più solo da “visitare”.
In piazza Boetti troneggiano capolavori di Ugo Rondinone, Elisabetta Benassi e Mircea Cantor, l’allestimento delle sale è totalmente cambiato e alcuni noti gioielli dell’arte contemporanea fanno bella mostra di se: nella prima sala si incontra il famoso “Senza Titolo (Triplo Igloo)“, al piano terra l’opera di Sol LeWit “Wall Drawing #1153 Ripples“.
Anche l’architettura è protagonista, con i progetti di Perrault per le stazioni della metropolitana di Napoli, o con il lavoro fotografico di Helmut Newton, che ha catturato 46 – insoliti – scatti di Roma in 72 ore.
E ancora, disegni di Kentridge, opere di Vincenzo Agnetti,  di Tomas Saraceno e tanti altri.
Alla scoperta del nuovo MAXXI dunque, un nuovo MAXXI sempre più all’insegna dell’interattività.
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