Roma, il National Geographic Festival delle Scienze

Con un’apertura di grande prestigio – una lectio magistralis della nota primatologa Jane Goodall – si è inaugurato a Roma il National Geographic Festival delle Scienze, all’Auditorium fino al 14 maggio.

Per la dodicesima edizione del Festival, che da quest’anno si arricchisce della partnership con National Geographic, da 129 anni punto di riferimento mondiale per la ricerca e la divulgazione scientifica.

Tema della manifestazione è il cambiamento: una parola che da qualche tempo assume troppo spesso il significato di crisi, che si parli dei cambiamenti climatici che minacciano la salute del nostro pianeta o dell’impatto sull’economia e sul mondo del lavoro della rivoluzione digitale e della globalizzazione. Nel suo programma di conferenze, dialoghi e incontri, National Geographic Festival delle Scienze rifletterà sul ruolo della scienza nei confronti di queste trasformazioni: quale risposta può dare a temi cruciali come il riscaldamento globale e la ricerca di nuove forme d’energia, lo sviluppo delle città e il futuro della tecnologia a basso costo, il valzer tra crescita e decrescita demografica?

Gli appuntamenti sono suddivisi in cinque percorsi:

  • Changing Future – sul clima e sul nostro futuro,
  • Global Change – sulla globalizzazione,
  • Next Tech – sull’innovazione nella medicina, nella tecnologia, nella riflessione filosofica,
  • Our Evolution – sui grandi sistemi: dalle metropoli all’universo,
  • Changing Economy – sulle sfide economiche e la lotta contro la povertà.

Da una nota stampa di nationalgeographic.it

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