L’Umbria Jazz, in programma dal 7 al 16 luglio a Perugia, conferma anche quest’anno la sua ricca offerta internazionale che si estende in vari punti della città.
Il main stage si svolge come sempre nell’arena Santa Giuliana: qui sono previste le perfomance di Kraftwerk, Brian Wilson e Pet Sounds, Dee Dee Bridgewater, Wayne Shorter e Jamie Cullum spaziando così su diversi generi. Presente anche l’omaggio ai cantautori italiani con Gaetano Curreri, Paolo Fresu, Mauro Ottolini e Orchestra, Gino Paoli Danilo Rea e Giuliano Sangiorgi.
In programma anche una serata brasiliana con Stefano Bollani, Egberto Gismonti e Hamilton de Holanda, Angelique Kedjo in un tributo alla regina della salsa Celia Cruz e molto jazz: il settetto tutto al femminile “Ladies!”, il quintetto di Enrico Rava e Tomasz Stanko, Fabrizio Bosso con Paolo Silvestri in una celebrazione del centenario di Dizzy Gillespie, il duo Hiromi- Edmar Castaneda, il nuovo quartetto di Chris McBride, il duo cubano di pianoforte Chucho Valdes – Gonzalo Rubalcaba.
Altre atmosfere nei concerti di mezzogiorno nella Galleria Nazionale dell’Umbria: sul palco, tra gli altri, il duo americano Steve Wilson-Lewis Nash e quello francese Vincent Peirani-Emile Parisien, il quartetto di Linda Oh (attuale bassista di Pat Metheny), Luca Aquino ed una band con i musicisti della Orchestra nazionale giordana.
Jazz per puristi al teatro Morlacchi dove si potrà ascoltare Paolo Fresu in duo con Uri Caine e lo stesso Fresu nella rilettura pressoché filologica delle storiche partiture di Gil Evans per Miles Davis (Quiet Nights e Sketches of Spain).
Verranno omaggiati durante il festival il centenario di Thelonious Monk, e artisti come Frank Zappa (la Tankio Band), Astor Piazzolla (Daniele di Bonaventura con l’Orchestra da camera di Perugia) e Fats Waller (con Gianni Cazzola).
Fonte: Ansa
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