Star Alliance, prima alleanza tra compagnie aeree a livello mondiale, compie 20 anni e per l’occasione si è tenuto il 14 maggio a Francoforte il board meeting di metà anno con i CEO di tutte le 28 compagnie aeree membre.
Durante il meeting si è fatto fatto il punto sugli sviluppi dell’attuale business plan dell’Alleanza e sulla strategia futura; per il prossimo decennio è stata annunciata una strategia incentrata sull’utilizzo della tecnologia digitale per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio.
Il network dell’alleanza serve attualmente oltre 1.300 destinazioni in 191 paesi, in continua cresita da quando, 20 anni fa, i padri fondatori dell’Alleanza – Air Canada, Lufthansa, Scandinavian Airlines, THAI e United – annunciarono il loro accordo al pubblico.
“I nostri padri fondatori hanno avuto una vision molto lungimirante nel 1997 – ha dichiarato Jeffrey Goh, che ha assunto l’incarico di CEO di Star Alliance lo scorso gennaio – Da quel momento in poi il destino di Star Alliance è stato quello di guidare l’innovazione nel settore del trasporto aereo”.
La nuova infrastruttura IT hub, che l’Alleanza ha introdotto negli ultimi anni, ha consentito una migliore integrazione dei servizi di back-end tra i vettori membri. Il baggage hub, il più recente progetto IT hub, è stato attivato alla fine del 2016 e facilita il trasferimento dei messaggi relativi al bagaglio tra le compagnie aeree membre, i loro gestori di terra e i sistemi di movimentazione dei questi negli aeroporti.
“I passeggeri vogliono avere il controllo sul loro viaggio a portata di mano – le parole di Pedro Heilbron, CEO di Copa Airlines e attuale chairman del Chief Executive Board di Star Alliance – Ciò significa avere pieno accesso a una grande quantità d’informazioni, ma anche essere in grado di personalizzarle secondo le esigenze di ciascuno. Fornire tali servizi al viaggiatore “digitale” di oggi su un livello di alleanza è il cardine del nostro nuovo orientamento strategico“.
TT&A – Ufficio Stampa Star Alliance
Riproduzione riservata.
