Debutta domani l’opera teatrale di Alban Berg, con regia e scenografia di William Kentridge, l’artista sudafricano che ha valorizzato il Lungotevere con “Triumphs and Laments”.
Oggi l’opera fa i conti con le intemperie, l’inquinamento cittadino e gli sfregi di chi ha utilizzato le bombolette per imbrattare la stessa porzione di muro, creando un’alternanza piuttosto irrealistica.
“E’ una città di grande interesse, per com’è carica di storia, pur restando una metropoli perfettamente funzionante. Altre città italiane sono paralizzate dall’ingombro del patrimonio artistico. Invece, la combinazione di normalità ed eccezionalità rende Roma un luogo vivo. So che fatica a sentirsi davvero contemporanea, ma credo non sia facile, quando ci si porta dietro così tanto passato” ha spiegato l’artista a La Repubblica del 5 maggio.
A corredare l’anniversario dell’opera di Kentridge è il Coro del Teatro dell’Opera di Roma. Sempre a Roma, a partire da domani, il Teatro Costanzi porterà in scena Lulu di Alban Berg -coproduzione del Met di New York- dove Kentridge ha curato scenografia e regia.
Lulu è la seconda opera realizzata da Berg dopo il Wozzeck. L’opera debuttò incompiuta nel 1937, a Zurigo. Fu completata negli anni 70 dal compositore austriaco Friedrich Cerh, particolarmente fedele a Berg.
Di questa versione Kentridge offre la sua rilettura. “Sono partito dal confronto tra il tema e il lunguaggio formale da applicare all’occasione. Ho scelto quello dei disegni a inchiostro e delle videoproiezioni, evocando il test di Rorschach e facendo correre l’inchiostro sulla carta come fosse sangue, il sangue dell’accoltellamento di Lulu nell’epilogo della storia. Questa è una vicenda intrisa di violenza, nella quale tutti muoiono drammaticamente: l’inchiostro mi è parso lo strumento giusto per descrivere la furia carnale” ha spiegato ancora l’artista.
Potrebbe interessarti:
Kentridge. Da oggi al via l’intervento della Sovrintendenza per rimozione scritte vandaliche | |
Roma, una “Piazza Tevere” per William Kentridge |
Riproduzione riservata.