Divo Nerone – Opera Rock, tra attesa e polemiche

Ci siamo quasi: i biglietti su internet volano via e l’anteprima del musical “Divo Nerone – Opera Rock” è attesa per il 7 giugno.

L’opera teatrale diretta da Gino Landi prevede, oltre all’interpretazione di Giorgio Adamo che vestirà i panni del tormentato imperatore, la presenza di ben quattro premi oscar:

  • Dante Ferretti – scenografo,
  • Francesca Lo Schiavo – set decorator,
  • Gabriella Pescucci – costumista,
  • Luis Bacalov – musicista.

In una location d’eccezione: nell’area di Vigna Barberini, all’interno del sito archeologico del Palatino, è già stato allestito un palco da 36 metri di larghezza, 27 di profondità e 14 di altezza.

Il canone d’uso del luogo è di 250mila euro, più del doppio dei 100mila che versa il Teatro dell’Opera per Caracalla, e alla Soprintendenza andrà il 3% dell’incasso dei biglietti – fondi destinati al recupero della Coenatio Rotunda, la stanza da pranzo della Domus Aurea.

Nonostante ciò, la monumentale installazione ha scatenato una tempesta di polemiche.
Il presidente del Comitato per la Bellezza, Vittorio Emiliani, ha dichiarato a Repubblica: “Siamo alla follia. Sono convinto che si possono usare le strutture antiche, ma quando già ci sono, come il Teatro di Ostia antica. Costruire ex novo un teatro in un luogo delicato – prosegue – come Vigna Barberini per ospitare ogni sera 3000 spettatori, non sta né in cielo né in terra”.

Agli architetti, storici dell’arte e archeologi indignati ha risposto il Ministro del Mibact, Dario Franceschini, che ha posto l’accento sul fatto che ogni richiesta è stata esaminata dalle autorità competenti e non ci sono ostacoli.
The show must go on, quindi. Per il momento non ci è dato sapere se in futuro saranno installati altri palchi al Palatino, ma il Divo Nerone – Opera Rock dopo 2000 anni si esibirà per la sua città fino al 10 settembre, incendiandola di nuovo, ma questa volta in chiave di rock.

Info e prenotazioni:

http://www.divonerone.com

www.ticketone.it

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