“Apparenze”, la mostra di Nino Longobardi a Castel Del Monte

Il Castello del Monte di Andria si arricchisce di una nuova imperdibile esposizione. Si intitola “Apparenze”  la mostra ideata da Nino Longobardi e curata da Bonito Oliva, aperta fino al prossimo 30 ottobre.

La rassegna, fortemente voluta dal Polo Museale della Puglia e Nova Apulia, espone opere come “La tromba di Eustachio” e “Il Coro”. Nino Longobardi si formò con Joseph Beuys e con il gallerista Lucio Amelio.

Con le opere di Nino Longobardi esposte a Castel del Monte e a Palazzo Sinesi, la morte torna in vita attraverso una rappresentazione che sdrammatizza il referto definitivo della scomparsa e ipotizza invece un suo riscatto mediante la sorpresa d’innesti sorprendenti e carichi d’ironia” ha spiegato Oliva.

La mostra di Longobardi, coordinata da Dafna Napoli, si sviluppa in percorso di oltre venti opere distribuite tra esterni ed interni nei due livelli del castello fatto erigere dall’imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo.

Temi come la metamorfosi e il superamento dei limiti spaziali caratterizzano tutta la ricerca di Nino Longobardi che, attraverso la scultura, riesce ad attivare ribaltamenti di senso della materia e delle convenzioni di pensiero.
Scheletri, ossa, arti sospesi, creano un cortocircuito nell’innesto di materiali diversi e inaspettati come bicchieri, imbuti, strumenti musicali. Sequenze di teschi formano un coro, una testa adagiata su un piano evoca un poeta, una grande scultura collocata all’aperto presenta un Cristo deposto dalla croce e adagiato sul pavimento, sotto il cielo ottagonale del castello.

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