Arona ospita l’Arco di Palmira in 3D, la riproduzione in scala della struttura originale distrutta dai jihadisti.
Arriva ad Arona la riproduzione in scala dell’Arco di Palmira, dopo essere stata a Firenze, Londra, Dubai e New York. È stata inaugurata nella piazza San Graziano di Arona, Novara, sulle sponde del lago Maggiore.
Realizzata dalla Torart di Carrara, s’iscrive nell’ambito del progetto “The Million Image Database” per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale. La ricostruzione in scala è stata possibile grazie alla stampa in 3D dall’IDA, Institute for Digital Archaeology di Oxford.
La struttura originale era situata nel sito archeologico di Palmira, in Siria, ma fu distrutta nell’ottobre del 2015 da un gruppo jihadista.
L’arco era dedicato all’imperatore romano Settimio Severo quasi 2 mila anni fa.
L‘inaugurazione è stata preceduta da una cerimonia di commemorazione dell’archeologo Khaled Al-Asaad, a cui è stato intitolato il Civico Museo Archeologico della città. Nel 2015 fu ucciso dall’Isis sul sito di Palmira.
Per l’occasione, i due figli di Al-Asaad, Waled e Omar, sono venuti in Italia per la prima volta.
Fino al 30 luglio l’arco rimarrà ad Arona e tutte le sere sarà possibile ammirare uno spettacolo di luci e musica, dalle ore 21.00 fino a mezzanotte.
Sono stati rafforzati i controlli in città con il miglioramento dalla videosorveglianza e la presenza di una sorveglianza armata affidata alla Nord Ovest Union Security.
Info: www.aronanelweb.it
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