“Art/Afrique”: il continente nero nel cuore di Parigi

“Art/Afrique, le nouvel atelier” è la nuova mostra visitabile fino al 28 agosto 2017, a Parigi, presso la Fondation Louis Vuitton.

Un’esposizione che vanta di 700 opere e di 40 artisti, per offrire allo spettatore una nuova ottica con cui valutare l’arte contemporanea, completa e diversificata.

Da Dakar a Cotonou, da Città del Capo a Brazzaville, si mescolano identità nazionali ed etniche, riferimenti al passato colonialista e riflessioni sul presente, sulla globalizzazione e gli attuali conflitti.

Pittura, scultura, fotografia e installazione sono gli elementi che caratterizzano il percorso, che accosta nomi noti, quali Malick Sibidé e William Kentridge, ad altri meno conosciuti.

3 le parti che costituiscono la mostra:

  • “Insiders”, sezione in cui si concentrano le opere dell’Africa subsahariana appartenenti alla collezione del filantropo e businessman Jean Pigozzi, considerata la più vasta raccolta d’arte africana al mondo.

Le opere raccolte coprono un ventennio di creazione, tra il 1989 e il 2009, e sono frutto di artisti liberi e originali, che non hanno mai aderito a nessun gruppo accademico e che continuano a vivere nel continente africano.

  • “Being There”, parte tutta dedicata al Sudafrica in cui spiccano gli artisti più famosi come Kentridge, Jane Alexander, David Goldblatt e Sue Williamson.

Tutti decisivi nell’elaborazione di un’identità nazionale nel periodo della segregazione.

  • “Africa”, ultima sezione che comprende invece creazioni appartenenti alla collezione della stessa Fondazione.

Il patron del gruppo Lvmh e Presidente della Fondazione, Bernard Arnault, ha infatti iniziato ad acquisire opere di artisti africani oltre dieci anni fa, arrivando così oggi a possedere un’ampia collezione, solo in minima parte svelata all’ultimo piano del Museo.

Nel complesso “Art/Afrique” permette di capire che gli artisti africani di oggi si sono ormai emancipati dagli stereotipi, parlando, ognuno a suo modo, un linguaggio universale.

Come ha sottolineato la direttrice del Museo, Suzanne Pagé, l’obiettivo della Fondazione è quello di offrire “un mosaico il più ampio possibile”, svelando agli occhi dello spettatore “un immenso serbatoio di lotte, passioni ed energie”.

Per mostrare le tante differenze di un continente che ha ben 54 Paesi e 1,4 miliardi di persone.

Credits: Fondazione Luis Vuitton

Informazioni aggiuntive:

“Arte/Africa, le nouvel atelier”

Fondazione Louis Vuitton  8, avenue du Mahatma Gandhi, Parigi

Dal 26 aprile al 28 agosto 2017

Orari: dal lun al ven 12.00-19.00 / sab e dom 12.00-20.00 (chiuso il mar)

Biglietti: intero 9 euro, ridotto 4 euro

info: www.fondationlouisvuitton.fr

Fonte: Repubblica

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