Mostre, eventi e iniziative speciali si susseguiranno nei prossimi mesi per accompagnare turisti e cittadini nella calda estate romana.
È ARTCITY, un progetto organico di iniziative culturali realizzato dal Polo Museale del Lazio per promuovere e valorizzare tutti i luoghi del territorio, superando i pregiudizi gerarchici fra ‘centro’ e ‘periferia’.
Nato da una domanda concreta del pubblico di Roma e delle altre città del Lazio, esso offre un programma di ampio respiro, che mette al centro i musei dello Stato.
Per spalancarne i confini, aprendoli ulteriormente all’arte e alla cultura.
Oltre 100 le iniziative che copriranno l’estate, dal 20 maggio al 21 settembre, tra arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo.
- L’arte e l’architettura sono le protagoniste nella mostra internazionale su Giorgione da Castelfranco, allestita tra Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, e nelle due serie di dialoghi con i grandi architetti contemporanei, “Il nuovo nell’antico” e “Con gli occhi delle donne”.
- La letteratura vede Anna Maria Belardinelli coordinare un progetto di traduzione e messa in scena di Aristofane portato avanti dagli studenti di “Sapienza” Università di Roma, Paolo Rumiz raccontare la ‘sua’ via Appia in compagnia di ottanta giovani talenti della European Spirit of Youth Orchestra e alcuni fra i più noti autori contemporanei rivivere la vicenda di Castel Sant’Angelo e dei suoi protagonisti in due cicli di incontri a cura di Antonio Audino.
- Le arti performative– musica, teatro e danza – dominano l’intera rassegna Il giardino ritrovato a Palazzo Venezia, lo spettacolo del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto, le visite animate della Compagnia Ortaet e le rassegne Sere d’Arte a Castel Sant’Angelo, Musica al Vittoriano a cura di Ernesto Assante e ancora Stanze al Museo Boncompagni Ludovisi e In musica che mette al centro nove prestigiosi luoghi d’arte del Lazio.
- L’audiovisivo, che parte da Palazzo Venezia con un’installazione di Luca Brinchi e Daniele Spanò, si snoda attraverso la mostra al Vittoriano su Anna Magnani a cura di Mario Sesti, la rassegna dei suoi film e quella dei documentari selezionati da Giuliano Montaldo, fino aIl palazzo del tempo di Daniele Ciprì sulla storia centenaria di Palazzo Venezia.
Un programma pensato per venire incontro alle esigenze del pubblico moderno, migliorandone la leggibilità e la fruizione.
Perché “contenuti nuovi fanno scoprire e conoscere meglio i contenitori; o magari anche il contrario”, come ha affermato la direttrice del Polo Museale Lazio, Edith Gabrielli, nel corso della conferenza stampa tenutosi a Roma lo scorso venerdì 19 maggio.
Pure il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, intervenuto alla presentazione, ha speso parole lodevoli per il progetto sottolineando che “i luoghi di cultura sono importanti per il loro ruolo di tutela e ricerca” e che, affinché vengano recepiti dal pubblico, necessitano di un’azione progressista come quella che nel 2016 ha portato alla nascita di ARTCITY.
Per conoscere tutti gli eventi, basta collegarsi al sito: www.polomusealelazio.beniculturali.it
Fonte: Ufficio Stampa Civita
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