Come le Torri Unicredit di Piazza Gae Aulenti, anche il gruppo Bnl avrà il suo quartier generale a Roma, nella zona Tiburtina, nei terreni acquistati da Trenitalia. Un progetto costato 280 milioni di euro, finanziati interamente dal fondo di investimento del gruppo bancario.
Un open space destinato ad ospitare 3500 dipendenti: ristoranti, spazi aziendali, asili, infermeria ed auditorium. Il piano di gestione del patrimonio immobiliare della banca prevede la vendita della direzione generale di Via Veneto (che diventerà un hotel di lusso), e delle sedi di Via di San Basilio e Via Lombardia. Resterà solo la sede di Via Aldobrandeschi.
I 5000 metri quadri che oggi raccolgono i quadri e le sculture della collezione appartenente al gruppo Bnl saranno sostituiti dal nuovo progetto. Da De Chirico a Guttuso, passando per Morandi e Canaletto, queste opere verranno trasferite nell’edificio open-space, con tutte le difficoltà derivanti dal trasporto.
Il progetto contribuirà alla riqualificazione del quartiere Tiburtino. Portando un indotto di centinaia di clienti che ogni giorno si recheranno nella sede della banca, si incentiverà l’apertura di nuove attività commerciali.
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