Cornovaglia, alla scoperta del regno di Re Artù

Che dio ci conceda la capacità di riconoscere il giusto, la volontà di sceglierlo e la forza per conservarlo
(preghiera pronunciata all’inizio di ogni seduta della Tavola Rotonda)

Re Artù: si potrebbe ben dire che nessun bambino si sia mai annoiato ascoltando l’antica leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Ancora oggi la storia alimenta dibattiti, studi approfonditi e pellicole di ogni sorta.

L‘ultima è quella che ha debuttato nei cinema lo scorso 10 maggio, dal titolo “King Arthur-Il potere della spada”. Il nuovo film dedicato a Re Artù e prodotto dalla Warner Bros stravolge la leggenda tradizionale diventando un fantasy in cui i cavalieri si mescolano a maghi misteriosi.

Alcuni esperti sostengono che Mago Merlino non sia mai esistito, altri ancora sono assolutamente convinti del contrario. Ancora oggi gli storici non sanno bene chi fosse Re Artù e dibattono sulla figura di questo re leggendario nato intorno al 471 e descritto spesso come il monarca perfetto, capace di radunare attorno al suo regno valorosi guerrieri.

Quel che è certo è che il fascino di questa leggenda attrae visitatori da tutto il mondo nei luoghi che avrebbero fatto da sfondo alle vicende dei protagonisti del Ciclo Bretone: da Mago Merlino a Lancillotto passando per la misteriosa e bellissima Ginevra.

All’estremità della penisola sud-occidentale della Gran Bretagna è la Cornovaglia la regione celtica la cui lingua porta ancora i segni del gallese e del bretone.  

Una terra di castelli e palazzi storici un tempo abitati da affascinanti re, regine, duchi, cavalieri. Per chi fosse intenzionato a visitare questa splendida regione, ecco qualche consiglio di viaggio sui luoghi da non perdere.

  • Tintagel Castle

Sono rimaste solo alcune rovine ma è ancora un luogo magico che ha reso la Cornovaglia una delle regioni più famose di tutta la Gran Bretagna. Sul promontorio inaccessibile la vista è davvero spettacolare, tra baie e strapiombi mozzafiato.
Secondo la leggenda locale fu proprio questo castello a dare i natali a Re Artù. A confermarlo ci sarebbero dei testi antichi legati alla mitologia del tempo che menzionerebbero il castello di Tintagel come un complesso capace di scomparire nel nulla due volte l’anno.
Migliaia di visitatori accorrono da tutto il mondo affascinati -o forse “stregati”- dal personaggio di Mago Merlino. Un vero e proprio salto nel passato visto che l’edificio -stando alle convinzioni degli storici- risalirebbe al XII secolo. 

  • Castle Beach

Tra le scogliere del Castello di Tintagel si ravvisa ancora oggi una grotta misteriosa, dove si pensa Merlino possa aver praticato le sue arti occulte. Circondata dall’acqua cristallina e turchese, la grotta è accessibile solo quando c’è la bassa marea. Quando l’acqua è alta diventa la meta ideale per i sub alla ricerca di conchiglie.

  • Stonehenge, Salisbury

E’ sempre al mago del Ciclo Bretone che si attribuisce la creazione del sito di Stonehenge, il misterioso complesso di origine neolitica vicino ad Amesbury, a 13 chilometri da Salisbury. Ancora oggi rimane un fatto oscuro il come sia stato possibile costruire un edificio simile in assenza di adeguate strumentazioni. Secondo la leggenda le maestose pietre che compongono il sito sarebbero state trasportate dallo stesso Mago Merlino per rendere omaggio al fratello Ambrosius, morto durante la cosiddetta “Notte dei Lunghi Coltelli”.

  • Lago Dozmary

Secondo la leggenda è in questo meraviglioso luogo che Sir Belvedere lanciò Excalibur, la spada di Re Artù. La vicenda non sarebbe del tutto confermata, visto che a contendersi l’onore ci sarebbero anche altri luoghi come Pomparles Bridge o Looe Pol. Ad ogni modo il lago merita una visita.

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