Il FAI restaura la facciata e la cupola dell’abbazia di San Fruttuoso

Il Fondo Ambiente Italia (FAI) ha promosso un’operazione di restauro conservativo della facciata e della cupola dell’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli. L’abbazia è situata in un luogo molto suggestivo, tra il Parco di Portofino e l’Area Marina Protetta di Portofino, ma esposta particolarmente agli agenti atmosferici.

Il FAI, che ne è proprietario e gestore, grazie alla Compagnia San Paolo, Gruppo Epta, Giovanni Cataldi, Fondazione Ludovico degli Uberti, e alle donazioni di tanti privati cittadini, ha avviato una serie di interventi, effettuati nell’arco di un anno (prevalentemente nel periodo invernale) che hanno potuto ripristinare le parti deteriorate del complesso.

I nostri interventi a un occhio non esperto non si vedono – dichiara Roberto Segattini, ufficio tecnico del Fai – e di questo sono contento, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro”.

 

Gli interventi su facciata e torre nolare non sono le uniche novità: negli ultimi mesi è stato raggiunto l’accordo con la proprietà del ristorante che si trovava sulla spiaggia e i cui tavoli insistevano sulla storica fonte perenne vicino alla quale, secondo la leggenda, l’angelo ordinò a chi stava traslando le reliquie di San Fruttuoso dalla Spagna, di fondare l’abbazia. Il ristorante ora trova ospitalità in una struttura del Fai e la fonte è visitabile.
Finalmente la fonte si vede – ha dichiarato Andrea Carandini, presidente del Fai – il nostro dovere verso questa abbazia è conservarla, gestirla al meglio e renderla fruibile: i monumenti se non vengono visitati, muoiono“.

 

Fonte: ANSA
   

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