Federalberghi Terme si dichiara favorevole alla revisione della legge quadro di settore

“Siamo assolutamente favorevoli al ddl che prevede la riforma della legge relativa al settore termale, presentato alla Camera dagli onorevoli Fanucci e Camani insieme a molti altri parlamentari”.

Così commenta il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto, in merito all’audizione che si è svolta presso la Commissione Attività Produttive alla Camera. 

“Vorrei anche sottolineare – ha aggiunto Boaretto – che per noi è motivo di grande soddisfazione che la X Commissione, nella persona della relatrice Vanessa Camani, abbia dato massimo ascolto alle nostre istanze, considerando favorevolmente i tre punti fondamentali della nostra proposta: la definizione dei distretti termali, la strutturazione di una cabina di regia dedicata al settore e l’istituzione dei termini di salvaguardia per le aziende termali sistemiche”.

Per Federalberghi Terme l’audizione alla Camera si è concretizzata proprio a ridosso dell’incontro di Strasburgo alla presenza del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

Un’occasione in cui il nuovo sindacato delle località e delle imprese termali e del benessere ha acquisito informalmente la conferma che anche da parte del Parlamento europeo si ritiene non applicabile la “direttiva Bolkestein” alle concessioni di acque termali, in quanto finalizzate ad erogare servizi sanitari.

“L’incontro di Strasburgo – specifica il presidente Boaretto – è stato determinante per sentirci garantiti riguardo al fatto che le acque minerali e da imbottigliamento hanno un regime diverso da quelle termali e non sono quindi equiparate. Noi siamo sempre stati favorevoli alla proposta di introdurre una norma interpretativa con cui si chiarisca l’esonero del nostro settore dalla cosiddetta direttiva Bolkestein. Siamo sempre più convinti quindi di muoverci nella giusta direzione”.

“Nell’audizione in Commissioneha concluso Boaretto – abbiamo avuto modo di approfondire il testo del provvedimento relativo al nostro settore che altro non è se non il prodotto di un lungo e meticoloso lavoro di consultazione e confronto tra Federalberghi Terme e l’Intergruppo parlamentare “Amici del Termalismo”. Non posso che lodare la partecipazione e l’impegno considerevole svolto dagli onorevoli che hanno firmato il provvedimento”.

Fonte: Ufficio Stampa ConfTurismo

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