In attesa per l’apertura del MuVir fino alla fine di 2017

Sito Muvir

Il MuVir non aprirà fino alla fine di 2017, museo virtuale delle opere ‘bancarie’.

Il MuVir, il Museo Virtuale delle banche operanti in Italia, aprirà tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. È un’iniziativa dall’Abi, l’associazione italiana delle banche.

Doveva aprire un anno fa, nella primavera del 2016, con la prima ‘ala’, dedicata alle opere dell’Ottocento e del Novecento. In teoria, l‘Abi avrebbe curato la realizzazione del MuVir e gli istituti bancari lo avrebbero riempito con le immagini delle opere detenute. 

L’obiettivo era rendere accessibili al pubblico oltre 300 mila opere che il settore bancario italiano contribuisce a conservare e valorizzare. Il 25 ottobre del 2015 l’Abi varò ufficialmente l’iniziativa, che annunciava l’apertura al pubblico per l’ala Ottocento-Novecento per la primavera del 2016.

Carlo Capoccioni, responsabile dell’Ufficio Rapporti Istituzionali dell’Abi, ha spiegato il motivo dell’allungamento dei tempi:

Il partner tecnologico che ci aveva assistito, con entusiasmo, alla fine ci presentò un progetto che non era all’altezza delle nostre esigenze anche per la sfortunata coincidenza dell’uscita da quella società di chi curava la realizzazione del MuVir. Il partner era il Cineca di Bologna – Consorzio interuniversitario, alla fine decidemmo di separarci di comune accordo.”

Cineca ha confermato la spiegazione fornita dall’Abi. Capoccioni ha spiegato che sono riusciti a trovare un altro partner, anche se ancora rimane nell’anonimato:

“Non posso ancora farne il nome perché la ratifica del contratto avverrà a inizio giugno ma posso dire che i costi, interamente a carico dell’Abi, restano quelli previsti e che tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo la piattaforma sarà pronta a ricevere le immagini digitalizzate delle opere delle banche”.

Il museo virtuale, quando ci sarà, permetterà, come promesso nel 2015, “di condividere con il pubblico italiano ed internazionale il patrimonio artistico delle banche in Italia, piccole e grandi, attraverso una digitalizzazione e catalogazione delle opere, la creazione di un portale dove le opere saranno consultabili e corredate di informazioni storico-artistiche e la realizzazione di un museo tridimensionale virtuale entro cui il pubblico potrà muoversi”. Nell’attesa il pubblico può solo recarsi sul sito www.muvir.eu e contemplarne l’home page, l’unica visibile, come 18 mesi fa.

Info: www.adnkronos.com

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