Riapre al pubblico la Sala delle Fatiche di Ercole a Palazzo Venezia dopo i lavori di restauro

Presentato lo scorso 23 maggio il restauro del soffitto e del fregio a fresco della Sala delle Fatiche di Ercole a Palazzo Venezia.

I  lavori di restauro della Sala delle Fatiche di Ercole a Palazzo Venezia

L’intervento, curato per la parte scientifica da Sonia Martone e Paolo Castellani del Polo Museale del Lazio, è stato finanziato dalla Fondazione Silvano Toti. I lavori sono stati eseguiti da L’OFFICINA, il Consorzio di restauro e conservazione opere d’arte.

La Sala delle Fatiche di Ercole si trova al piano nobile di Palazzo Venezia, nell’appartamento del fondatore dell’edificio, il cardinale veneziano Pietro Barbo futuro papa Paolo II (1464-1471) ed era destinata alla custodia dei paramenti sacri.

Il fregio a fresco che decora la parte alta raffigura una loggia a dodici arcate, quattro con fontane e amorini e le restanti otto con fatiche dell’eroe. Le decorazioni sono state oggetto di restauro nella seconda metà del XIX secolo, nel 1928 e nel 1970.

Il nuovo intervento ha permesso il recupero dell’equilibrio cromatico d’insieme, gravemente compromesso, e hanno restituito l’idea del finto loggiato aperto, una delle idee-base del progetto decorativo d’origine.

Nella nuova veste la Sala delle Fatiche di Ercole torna a essere visibile al pubblico da sabato 27 maggio.

Per l’occasione sono previste visite guidate, incluse nel costo del biglietto d’ingresso al Museo, dalle 10.00 alle 18.00, ogni 30 minuti. I gruppi si formeranno direttamente in biglietteria (Via del Plebiscito, 118) secondo l’ordine di arrivo.

Da domenica 28 maggio la visita alla Sala rientrerà nel normale percorso museale di Palazzo Venezia.

Informazioni

Restauro della Sala delle Fatiche di Ercole

Roma, Palazzo Venezia – Via del Plebiscito, 118

Orari
Martedì/domenica 8.30 – 19.30
Chiuso lunedì
La biglietteria chiude alle 18.30 tel. +39 06 6780131

Costi del biglietto
Intero € 5,00
Ridotto € 2,50

Sito: www.polomusealelazio.beniculturali.it

Fonte: Polo Museale del Lazio

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