1° Tour sulle Dolomiti in quad: Mountain Wilderness Italia denuncia e l’organizzazione risponde.
Il 10 giugno arriva il 1º Raduno di Quad in cima alle Dolomiti: “Quad in Quota – 1° raduno delle Dolomiti”. Polemica e diversità di opinioni a riguardo.
Il tour si svolgerà presso la zona delle Alpi Orientali Italiane, tra il Trentino ed il Veneto. Partendo da Falcade, attraverserà il territorio dei comuni di Falcade, Canale d’Agordo, Vallada Agordina, S.Tomaso, Cencenighe.
Mountain Wilderness Italia, organizzazione nata con lo scopo di difendere e recuperare gli ultimi spazi incontaminati del pianeta, ha presentato un esposto-denuncia riguardo alla manifestazione.
Il presidente onorario Luigi Casanova ha spiegato che il loro obiettivo è quello di fermarlo definitivamente perché “sono un’aggressione ai nostri monti“. Il raduno “darebbe un duro colpo al lavoro che stiamo facendo da anni con la fondazione Dolomiti Unesco per ridurre l’inquinamento”.
Tra i problemi: “I quad attraverseranno aree pregiate, come le Zone di protezione speciale. Disturberanno la pernice bianca che in questi giorni sta covando le uova, il Gallo forcello e tanti altri animali. I piccoli del camoscio sono nati a febbraio, sono ancora piccolissimi. Quelli del capriolo e del cervo stanno nascendo adesso.”
Moreno Tomaselli, perito di Falcade e organizzatore di “Quad in Quota – 1° raduno delle Dolomiti”, afferma che la manifestazione:
“Non è una gara. Età media 50 anni, velocità media 20 all’ora. Sarà un tour enogastronomico e culturale e pure una goliardata.”
Un documento dell’Associazione albergatori, ristoratori e rifugi della Val del Biois sostiene la manifestazione.
Tomaselli ha affermato che il raduno sarà qualcosa di positivo per il turismo nella zona, dato che “porta clienti nelle nostre strutture, facendo iniziare la stagione in anticipo”.
Info:
www.italiainquad.it
www.mountainwilderness.it
www.repubblica.it
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