Allagato il Svalbard Global Seed Vault: ecco le misure in programma

Svalbard Global Seed Vault

Si allaga l'”Arca di Noè dei semi” per colpa del riscaldamento globale. Ecco le misure per sistemare il Svalbard Global Seed Vault. 

Dopo un inverno più piovoso del solito e con temperature superiori alla media, si sta sciogliendo il permafrost e sono state provocate infiltrazioni nel Svalbard Global Seed Vault. Si tratta di un bunker di cemento sotterraneo costruito per preservare il patrimonio vegetale dell’umanità, che contiene 500 milioni di semi di circa 930mila varietà da tutti i continenti. 

Il cosiddetto Arca dei semi si trova a Longyearbyen, un villaggio sull’Isola di Spitbergen, Norvegia. È 1.120 km distante dal Polo Nord ed è gestita da Crop Trust.

L‘acqua è penetrata per circa 15 metri nel tunnel di ingresso, che è subito ghiacciata. Per fortuna, la sala grande dove sono depositati i semi non ha subito nessun danno. 

I lavori per sistemare la situazione dureranno circa un anno, tra cui:

  • Sarà scavato un fossato attorno all’ingresso per far defluire l’acqua.
  • Saranno resi impermeabili la porta ed il tunnel d’ingresso e i trasformatori elettrici saranno trasferiti all’esterno.
  • Sarà previsto un secondo tunnel di accesso.

La perdita di una specie vegetale è irreversibile. Per questo motivo, la funzione che svolge il Global Seed Vault è fondamentale per la conservazione della biodiversità vegetale del pianeta.

 

Info: www.croptrust.org

 

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