Rimpiango una cosa sola, il mio viaggio di nozze. Nella vita c’è solo un sogno che si realizza, quello.
Guy de Maupassant
Premesso che a nessuno piace fare le valigie, e men che mai disfarle, nella vita della donna c’è almeno un bagaglio che si prepara con estremo piacere: ed è quello del viaggio di nozze.
Cosa portare? Vestiti, scarpe e accessori adatti al luogo in cui siete dirette con i vostri mariti nuovi di zecca, è chiaro.
Ma c’è un elemento comune alle valigie di tutte le giovani spose in partenza, sia che stiano volando verso una sessione di trekking in Patagonia sia che l’aereo punti su un’isola caraibica: la biancheria.
Raffinati completini, body, pigiami e vestaglie eleganti che segnino l’inizio della vita da “signora”, ma non solo: l’haute couture 2017 ha puntato il dito sulla sottoveste.
Grande ritorno dunque per un capo davvero iconico, elegante, sexy senza essere volgare.
A rompere il tabù della sottoveste come capo “da nascondere” fu Marcel Rochas nel 1947, che lanciò in passerella un succinto corpetto di pizzo.
Fu un attimo: dive del calibro di Marylin Monroe e Liz Taylor indossavano e sfoggiavano l’ultima moda al cinema e nella vita privata, e la sottoveste entrò nell’immaginario maschile come un esempio di elegante sensualità.
Poi arrivò Kim Basinger con il celebre spogliarello di “9 settimane e 1/2”, e le sottovesti – più corte e scollate rispetto a quelle degli anni ’50 – divennero un must per tutte le giovani donne, che le indossavano negli anni ’90 come se fossero abiti.
Oggi, che la sottoveste compie 70 anni, gli anni ’90 tornano più agguerriti che mai, e questo pezzo di lingerie torna sullo street style – rivisitato e rilanciato dalle fashion blogger – e viene indossato da modelle e attrici agli eventi più cool dell’anno.
Complici le proposte lanciate da Alexander Wang, Philip Lim, Alberta Ferretti, Dolce&Gabbana e tanti altri sulle passerelle del 2017, oltre agli storici brand di intimo come Victoria’s Secret e La Perla.
Chi è per il rigorosamente nero, chi per il bianco – altrettanto rigorosamente – chi ama la seta, chi i pizzi, chi preferisce le stampe delicate e chi adora i colori accesi: i modelli e i colori delle sottovesti offrono prodotti per tutti i gusti e per tutti i prezzi.
Non può mancare nella valigia di nessuna honeymooner che sia degna di questo nome!
Potrebbe interessarti:
Matrimonio, il bon ton secondo Tgtourism |
Riproduzione riservata.