Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi
L‘Islanda, la terra dei ghiacciai e del fuoco, è un luogo meraviglioso. Ad affascinare chi la visita sono la natura incontaminata, i panorami mozzafiato, il sole della mezzanotte ma anche le spiagge, l’aurora boreale, i ghiacciai e i vulcani.
E’per eccellenza la terra delle manifestazioni geologiche, ovunque l’occhio si posi non può che rimanere sorpreso dai cambiamenti termici e dall’evoluzione della terra. Il nome “Islanda” del resto, evoca le temperature fredde e il clima rigidamente artico. Eppure l’estate può essere davvero piacevole perchè le temperature non superano i 25 gradi.
E’ negli ultimi anni che l’interesse per l’Islanda è cresciuto significativamente, complici l’inaugurazione di nuove tratte low-cost, pubblicità, set cinematografici e deprezzamento della moneta. Così il paese è divenuto meta di tendenza degli ultimi anni, a tal punto che il Governo aveva anche pensato ad una eventuale limitazione dei flussi turistici.
Qualche curiosità:
Il popolo islandese crede negli Elfi e negli Gnomi in senso mitologico.
Gli inslandesi non hanno dei veri e propri cognomi, è loro usanza chiamarsi “figlio/a di…”.
Una buona notizia: dimenticate le zanzare, in Islanda non esistono.
L‘Islanda è un paese (quasi) completamente sostenibile, il fabbisogno di energia è coperto dalle energie naturali e rinnovabili.
Il paese è sprovvisto di un esercito, non esistono forze armate o guardie costiere.
Per chi intendesse fare un viaggio in Islanda, è fondamentale un’efficace programmazione dell’itinerario di viaggio.
Una guida completa quella di Nicolò Cesa che va dagli approfondimenti sulle località ai consigli di viaggio più pratici: il clima, come arrivare, i numeri d’emergenza, i servizi medici e i siti utili.
La guida della Morellini Editore propone anche la sua top ten delle attività da fare in Islanda per la prima volta, tra cui:
- Visitare Reykjavik e Akureyri, le due metropoli più vivaci. Dj set, concerti, serate jazz, insomma c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
- Vedere i Fiordi dell’Ovest. Solo un turista su otto pensa a passare di qui, eppure lo spettacolo offerto dalla natura è davvero imperdibile: piscine termali, spiagge mozzafiato, flora e fauna incomparabili.
- Fare trekking. Si possono seguire itinerari molto brevi come pure quelli da più giorni. I percorsi più gettonati sono quelli di Laugavegurinn, Fimmvörðuháls, quelli nella Hornstrandir e nell’area di Borgarfjörður Eystri.
- Vedere l’aurora boreale. Non tutti i turisti ci riescono ma se siete fortunati e seguite i consigli degli esperti locali potrete ammirare questo spettacolo del cielo.
- Visitare il Parco Nazionale del Vatnajökull. E’ uno dei più grandi parchi naturali d’Europa e occupa il 14% dell’intero territorio islandese. E’ qui che potrete scoprire la calotta glaciale più grande del mondo e i vulcani attivi nella zona come il Grimsvötn e il Bárðarbunga.
Nicolò Cesa, Islanda, Milano, Morellini Editore, 2017, pp. 318.
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