Lo scorso 15 giugno si è tenuta una conferenza stampa alla Camera dei Deputati organizzata da Federturismo e Dpa Consulting per approfondire più dettagliatamente gli aspetti del nuovo regolamento Ue 2016/679 in materia di protezione dei dati.
Dopo i saluti dell’On. Giulio Cesare Sottanelli e di Antonio Barreca, Direttore Generale di Federturismo, gli interventi di Ada Rosa Balzan Amministratore DPA Consulting, Gianluca Pomante Direttore Area Legale DPA Consulting e Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality hanno approfondito i principi generali sulla corretta analisi delle modalità di trattamento dei dati, dei flussi documentali, dei sistemi informativi, degli archivi e dei rischi connessi. Condizione necessaria per verificare lo stato di conformità dell’impresa e porre in essere eventuali azioni correttive o di miglioramento.
“Nonostante dal 2016 sia in vigore il nuovo Regolamento Europeo per la protezione e libera circolazione dei dati personali (GD PR UE/2016/679), mentre le sanzioni scatteranno da maggio 2018 – sostiene Federturismo – gli Stati stanno adeguando le normative interne ma la maggior parte delle aziende italiane non sono ancora pronte ad affrontare tutte le novità introdotte tra le quali: il DPO, la figura responsabile della protezione dati; l’obbligo di tenere un registro delle attività di trattamento dei dati ed effettuare una valutazione di impatto dei loro rischi”.
Federturismo chiede di accelerare con il registro dei trattamenti “mappando dati e applicazioni, per poi procedere con le valutazione dei rischi e tutte le altre misure necessarie”. Dal 25 maggio 2018 le sanzioni potranno arrivare fino a 20.000.000 euro: “Il tempo per mettersi in regola c’è ma non sono più ammessi temporeggiamenti”.
Federturismo Confindustria
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