Andare in Oman durante l’estate non significa necessariamente imbattersi in temperature torride che superano i 40 gradi. Lungo la costa sud-est e nell’entroterra sono presenti posti tutti da scoprire con clima più mite con temperature che scendono fino ai 25 gradi.
L’Oman presenta diverse possibilità per chi cerca una situazione climatica maggiormente vivibile del caldo asfissiante presente nel nord del sultanato, anche se l’umidità in questo periodo dell’anno resta elevata. In particolare le montagne, parte importante del paesaggio omanita dove si trova una variegata presenza floreale e faunistica, rappresentano una meta adatta per chi cerca il fresco vero e proprio.
Ecco alcune destinazioni alternative al gran caldo in Oman:
- Jebel Akhdar: nota anche come “montagna verde” (2980m), gran parte della sua superficie è ricoperta da una vegetazione lussureggiante, che comprende alberi da frutta e roseti. La temperatura arriva persino a 12 gradi durante la sera.
- Jabel Shams: è la vetta più elevata della Penisola Arabica con oltre 3.000 metri di altezza. Il suo nome significa letteralmente “montagna del sole” per i tramonti unici che offre. Jabel Shams è conosciuta anche come il “Grand Canyon” del Medio Oriente: per arrivare bisogna attraversare una strada lunga e tortuosa lungo la quale si può sostare presso bancarelle o per un caffè omanita.
- Wakan Village: il villaggio tradizionale di Wakan, situato nel cuore dell’Hajar, si trova arroccato a 2.000 metri di altitudine. Il sistema di irrigazione Falaj, però, (dal 2006 Patrimonio dell’UNESCO) permette alla vegetazione di crescere rigogliosa. Il sentiero a gradini, in tutto 700, culmina in un punto panoramico da cui è possibile scorgere Jabal Akhdar.
- Bilad Sayt: pittoresco villaggio montano raggiungibile soltanto con un mezzo 4×4. Fa parte dell’Oman più selvaggio dove si possono godere temperature moderate in uno dei luoghi più autentici del sultanato.
- Ras Al Jinz: la riserva naturale Ras Al Jinz è il punto più a est della Penisola Arabica. Questo sito ospita le enormi tartarughe verdi, una specie a rischio di estinzione. Per visitare quest’area protetta è necessario prenotare con anticipo uno dei due tour a disposizione, quello serale o quello notturno che termina al sorgere del sole.
- Masirah Island: nell’isola di Masirah, situata al largo della costa orientale del sultanato, ci sono spiagge bianche e cristalline. Qui depongono le uova quattro specie diverse di tartarughe, comprese le bellissime caretta caretta. Masirah piace particolarmente a chi pratica surf e kitesurf. L’alloggio più diffuso è il campeggio.
- Wadi Shab: un bagno rinfrescante nelle piscine naturali di Wadi Shab permette di nuotare costeggiando le pareti del canyon fino alle cascate. Nella grotta sotterranea si può vedere l’entrata della luce del sole che farà brillare il turchese delle acque.
- Wadi Bani Khalid: un vero e proprio paradiso nel mezzo della regione di Sharqiyah, a circa 270km dalla capitale. Le acque di questo wadi contrastano con le rocce chiare creando un paesaggio mozzafiato agli occhi dei visitatori.
- Duqm: città portuale che negli ultimi decenni si sta evolvendo a vista d’occhio. Da non perdere il giardino roccioso, i villaggi dei pescatori e la spiaggia cittadina, a 20 km di distanza dal centro.
Fonte: Oman Press Office
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