La Catacomba di Domitilla, una delle più grandi a Roma, presenta una serie di restauri ed un nuovo museo.
Il 30 maggio 2017 sono stati inaugurati i restauri della Catacomba di Domitilla. È stato anche presentato il nuovo museo scultoreo, realizzato dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
La Catacomba di Domitilla è tra le più vaste di Roma. Include una basilica semiipogea e 17 km di gallerie e corridoi distribuiti su quattro differenti livelli, per un totale di 150.000 sepolture.
Gli interventi hanno portato alla luce degli affreschi del IV secolo. Essi hanno riportato alla vita i luoghi dove venivano seppelliti i primi cristiani, dove erano celebrate Messe e preghiere e dove si nascondevano nei momenti di pericolo. Per la prima volta è stata utilizzata la tecnica del laser, che ha permesso di riportare i colori quasi allo stadio originario.
Tra i restauri più importanti, il “Cubicolo dei fornai”. Qui, attraverso le decorazioni, vengono raccontate le attività legate all’Annona. Era l’istituzione romana che gestiva le derrate alimentari nella città.
Invece, il nuovo museo esplora il tema “Il mito, il tempo e la vita”. Una raccolta di pezzi di sarcofagi, teste, statue ed epigrafi ritrovati durante gli scavi raccontano la vita quotidiana intorno alle catacombe.
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