“La fabbrica della bellezza”: al Bargello la manifattura Ginori e il suo popolo di statue

Firenze. Il Museo Nazionale del Bargello presenta la prima mostra realizzata in Italia sulle statue di porcellana prodotte a Doccia, e sulle sue fonti.

“La Fabbrica della bellezza. La Manifattura Ginori e il suo popolo di statue” è il titolo dell’esposizione, concepita per tenere viva l’attenzione su questo eccezionale patrimonio, visitabile fino al 1 ottobre 2017.

La manifattura di porcellana di Sesto Fiorentino è infatti la più antica d’Italia ed è tuttora funzionante.

Il marchese Ginori, che la fondò nel 1737, raccolse le forme presenti nelle botteghe appartenute agli scultori del tardo Rinascimento e del Barocco e se ne servì per creare la sua grande scultura in porcellana.

Contemporaneamente, acquistava modelli dagli ateliers degli scultori fiorentini del tempo, o commissionava repliche dalle più celebri statue antiche.

Fu così che, nelle fornaci di Doccia, furono realizzate monumentali figure di porcellana: sculture eccezionali per tecnica e dimensioni.

L’esposizione si presenta come un lungo percorso articolato in sei sezioni tematiche, dove ripercorrere la trasformazione di una invenzione scultorea in una porcellana.

  • Venere in bronzo, copia della celeberrima Venere de’ Medici, compiuta da Massimiliano Soldani Benzi nel 1702
  • Mercurio e Camino
  • Tempietto Ginori, uno dei capolavori di Gasparo Bruschi, sofisticatissimo per tecnica e ingegno e unico per dimensioni, e le due grandi e complesse Pietà in bronzo
  • i due gruppi della Giuditta con la testa di Oloferne,
  • il prezioso rilievo bronzeo “ad uso di quadro” del Soldani raffigurante il Transito di San Giuseppe e la cera derivata dal bronzo,
  • Il Camino monumentale in porcellana, opera singolarissima nel suo genere, trionfo di perizia tecnica e di ricercatezza ornamentale.

Oltre che per raccontare al grande pubblico un capitolo straordinario della produzione scultorea fiorentina, la mostra nasce per ridestare l’attenzione dei fiorentini e dell’opinione pubblica internazionale sulla sorte del Museo di Doccia.

Come dichiarato dal Direttore del Museo Nazionale del Bargello, Paola D’Agostino: “L’unicità del Museo di Doccia, del suo patrimonio artistico, e della Manifattura ci hanno spinto ad organizzare una mostra diversa. Questa mostra è frutto non soltanto di una stretta collaborazione tra i curatori e gli storici dell’arte che vi hanno contribuito in un serrato confronto culturale e politico, ma anche di una fitta rete di partecipazione di istituzioni italiane e straniere. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine agli Enti che l’hanno generosamente finanziata, rendendo possibile una mostra diversa, ai musei e ai collezionisti che hanno concesso prestiti così singolari, e ai curatori e agli autori dei saggi che hanno lavorato a titolo gratuito, per contenere i costi della mostra e renderla il più possibile accessibile al pubblico. L’auspicio è che La Fabbrica della Bellezza rappresenti un primo modello di collaborazione tra pubblico e privato, e che contribuisca alla rinascita del Museo e al rilancio della Manifattura Ginori”.

 

Credits: La mostra è curata da Tomaso Montanari e Dimitrios Zikos, con la collaborazione di Cristiano Giometti e di Marino Marini, ed in sinergia con Livia Frescobaldi Malenchini e Oliva Rucellai dell’Associazione Amici di Doccia.
La realizzazione della mostra e del catalogo sono stati possibili grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ad una sponsorizzazione della Richard Ginori, e alla collaborazione di Firenze Musei. Hanno, inoltre, contribuito Opera Laboratori Fiorentini e Arteria, rispettivamente per l’allestimento e per i trasporti.

Informazioni:
Fabbrica della bellezza. La Manifattura Ginori e il suo popolo di statue
Museo Nazionale del Bargello, via del proconsolo 4, Firenze
18 maggio – 1 ottobre 2017
Orari: lunedì – domenica ore 8,15 – 17,00
Biglietti: intero € 8.00; ridotto € 4,00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni
Info e prenotazioni: Firenze Musei tel 055.294883 / e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
Sito: www.bargellomusei.beniculturali.it
Fonte: Ufficio Stampa Firenze Musei

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