L’Aeroporto di Fiumicino diventa un museo: dal 30 maggio fino alla fine dell’anno l’area di imbarco internazionale E ospita tre statue originali risalenti al II secolo d.C. grazie alla partnership tra Aeroporti di Roma e il Parco Archeologico di Ostia Antica.
Le statue furono rinvenute durante gli scavi del 1939 e rappresentano Apollo, Afrodite e la divinità fluviale del Tevere. Originariamente destinate ad arredare giardini e ninfei su cui si aprivano gli spazi privati delle domus alla foce del fiume, le tre sculture provengono dalla zona che per secoli è stata la base di arrivo e di partenza dei traffici dell’antica Roma. La stessa area che oggi ospita l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci.
L’area di imbarco E è un’infrastruttura di circa 90.000 metri quadrati, all’avanguardia in Europa, e può accogliere oltre 6 milioni di passeggeri in più all’anno. Qui sono esposte le statue.
La storia delle tre statue è stata raccontata dai giovani attori del Teatro di Roma, che si sono esibiti di fronte ai passeggeri in un happening artistico-musicale nel corso dell’inaugurazione dell’area espositiva.
“Con l’esposizione di statue originali di Ostia antica, diamo rilievo internazionale a un’altra grande realtà storica e archeologica del nostro territorio – ha dichiarato l’amministratore delegato di ADR, Ugo de Carolis – Chi parte o atterra a Fiumicino può trovarsi immerso in una mostra, ascoltare un talento dell’Accademia di Santa Cecilia esibirsi al pianoforte, visitare il Porto di Traiano tra una coincidenza e l’altra, gustare le prelibatezze di grandi chef stellati che operano nei nostri Terminal”.
Sempre in collaborazione con il Parco di Ostia Antica, è in corso in questi giorni “Navigare il Territorio”, un progetto che consente a cittadini e passeggeri di visitare gratuitamente i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, collegati direttamente con lo scalo da un servizio navetta gratuito.
Ufficio stampa A.D.R.
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