L’Albania alla conquista del turismo europeo

L‘Albania è la nuova gemma nascosta del turismo europeo.
Secondo il ministro del Turismo albanese, Milva Ekonomi, il settore turistico ha registrato un vero e proprio boom nel 2016: +15% rispetto all’anno precendente, che tradotto in numeri fa 4,3 milioni di turisti.
E non soltanto dai paesi più vicini: si registrano visite anche da Germania, Russia e Italia.

Incastonata tra la Grecia, la Macedonia, il Kosovo e il Montenegro, l’Albania si affaccia sul Mediterraneo con le sue ampie spiagge tra il mare Adriatico e lo Ionico.

Il bellissimo mare è certamente uno dei punti di forza di questo paese ad oggi così poco conosciuto. Tra i lidi più belli consigliamo:

  • Saranda – al sud dell’Albania, è una lunga spiaggia di ciottoli in corrispondenza dell’omonima città, in linea d’aria di fronte all’isola di Corfù.
    Il mare è cristallino e il lido è pieno di ristoranti e bar pieni di prodotti tipici.
  • Ksamil –  si trova a pochi chilometri da Saranda.
    La spiaggia si affaccia su quattro piccole isole, talmente vicine tra loro da poterle raggiungere anche a nuoto, se avete voglia di un pò di sport!
    Tra le acque quasi trasparenti e la sabbia chiara, ci sono anche qualche bar e ristorante dove ci si può rinfrescare e mangiare qualcosa.

  • Dhermi – a Sud di Valona, città costiera tra le più antiche dell’Albania, più precisamente nel tratto di costa tra il Passo di Llogaraja e la città di Saranda.
    Dhermi è una lunga spiaggia di sabbia dorata, ben equipaggiata tra bar, ristoranti e strutture che affittano lettini e ombrelloni.
    Per di più il lungomare offre una movida interessante: ci sono discoteche e pub in abbondanza.
  • Karaburun – la spiaggia fa parte del Parco Nazionale di Karaburun-Sazan, una riserva che si estende per quasi due chilometri.
    Se il limpido mare, pieno di grotte sottomarine è perfetto per i sub, all’interno del parco troverete rovine romane e relitti della Seconda Guerra mondiale.
  • Gjipedulcis in fundo: questo luogo è davvero spettacolare.
    Ripide scogliere che precipitano su una spiaggia dorata, bagnata da un mare bellissimo.
    Gjipe si trova tra Vunò e Ilias, due piccoli villaggi nel sud, ed è piuttosto vicina alla spiaggia di Dhermiu.

Ma non solo mare: l’Albania offre anche diversi siti di interesse storico e archeologico.
A cominciare dalla capitale Tirana, dove sono assolutamente da visitare la cattedrale di San Paolo, la torre dell’Orologio, la fortezza di Giustiniano e i meravigilosi giardini botanici.

A Durazzo, seconda città dell’Albania, sono da non perdere l’anfiteatro più grande del paese è l’antica cittadella di Argirocastro, il cui centro è patrimonio UNESCO.

Le aree archeologiche più interessanti sono:

  • Butrinto – chiamata anche Butrinti – che si trova quasi confine con la Grecia: qui, oltre al parco con il sito archeologico si possono visitare il museo, il teatro, il tempio di Asclepios e alcuni mosaici bizantini. dove troviamo il parco con il sito archeologico e il museo e potremo apprezzare il teatro, il tempio di Asclepios e i mosaici bizantini. Il tempio di Artemide con le sue imponenti colonne si trova invece ad Apollonia, città prima greca e poi romana.
  • Apollonia – qui l’antica città sorge sulle pendici di una collina di fronte alla laguna di Darzeza, tra la foce di due fiumi: Seman e Vjosa.
    137 ettari di tracce di civiltà greca, romana, bizantina, e ottomana, il tutto immerso tra querce, ulivi e ampi spazi di verde. E’ qui che si trovano i resti di uno dei più bei templi dedicati al mito di Artemide.

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