L’arte contemporanea africana sbarca al PAC di Milano

Si chiama “Africa. Raccontare un mondo” la nuova mostra del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano che apre proprio oggi al pubblico fino al prossimo 11 settembre.

Il PAC prosegue così l’esplorazione artistica dei cinque continenti, proponendo questa volta una selezione di artisti che consente al pubblico una lettura ampia della scena dell’Africa contemporanea a sud del Sahara. 

4 le tematiche che costituiscono il percorso espositivo: 

  • “Dopo l’Indipendenza”: gli artisti di questa sezione, quali Idrissa Ouédraogo (Burkina Faso) e Seydou Keïta (Mali), sono maestri della loro arte, fortemente saldati al loro universo culturale.

I loro lavori sono infatti trasposizioni della vita africana, privi di necessità critica, e trascrivono il mondo alle soglie del mutamento.

  • “L’introspezione identitaria”: questo tema mette in primo piano una serie di artisti impegnati che mettono in discussione il post-colonialismo, le guerre e i genocidi, le problematiche legati all’ambiente, l’AIDS, la povertà, la corruzione politica, la questione del petrolio, e altro ancora.

Nel loro linguaggio, tuttavia, modernità e tradizione si evolvono senza contrapporsi.

  • “La generazione Africa” : concentrato sui cambiamenti della società e sulla posizione individuale, presenta una una generazione-bivio formatasi nelle scuole d’arte occidentali e presente alle fiere d’arte, fortemente consapevole però della propria identità al di là degli stereotipi.
  • “Il corpo e le politiche della distanza”: percorso di nove artiste africane contemporanee che tra video-arte e performance presentano un ritratto in movimento della giustizia, una personificazione del vivere e del sentire di minoranze religiose, culturali e di genere. 

Tra loro: Nathalie Anguezomo Mba Bikoro (Gabon), Gabrielle Goliath (Sud Africa), Ato Malinda/Alex Mawimbi (Kenya), Zanele Muholi (Sud Africa), Tracey Rose (Sud Africa), Berni Searle (Sud Africa)

In occasione dell’apertura della mostra, nelle giornate del 27, 28 e 29 giugno, tre giovani artiste sudafricane mettono in scena tre differenti performance: si tratta di Donna Kukama, Buhlebezwe Siwani e Anne Historical. 

Quest’ultima, durante la giornata del 30 giugno, inaugurerà un’installazione site specific pensata per lo spazio dell’Edicola Radetzky sulla Darsena di Milano.

Ad arricchire l’esposizione anche una selezione di sedute dei seguenti designer africani: Dokter & Misses (Sud Africa), Alassane Drabo (Burkina Faso), Amadou Fatoumata Ba (Senegal), Gonçalo Mabunda (Mozambico) e Nawaaz Salduker (Sud Africa).

 

Credits: promossa dal Comune di Milano|Cultura e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale, la mostra è curata da Adelina von Fürstenberg e per la sezione di video e performance da Ginevra Bria.

Ulteriori informazioni al sito: www.pacmilano.it 

Fonte: ufficio stampa Comune di Milano

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