Portogallo sotto shock: almeno 62 morti tra le fiamme dei boschi di Pedrogao

Il governo di Lisbona ha appena dichiarato tre giorni di lutto nazionale per le vittime del violento incendio che nella giornata di domenica 18 giugno ha devastato le foreste attorno a Pedrograo.

Almeno 62 i morti, molti dei quali carbonizzati nelle loro auto e uccisi mentre cercavano di fuggire a piedi,

I feriti ancora ricoverati sono 50, di cui 5 gravi. Ma secondo il premier Antonio Costa “probabilmente” i soccorritori individueranno altre vittime.

Tra le vittime ci sono almeno quattro bambini. Rodrigo, 4 anni, il primo identificato, poi c’è la piccola Bianca, anche lei di 4 anni che tentava di fuggire dalle fiamme con la nonna, e altri due bambini minori di 8 anni.

La Farnesina riferisce che al momento, tra le vittime identificate, non ci sarebbero italiani.

La polizia giudiziaria ha escluso che ci sia una mano criminale dietro a questa tragedia.

L’incendio sarebbe divampato a causa di un fulmine caduto su un albero, in mezzo ad una vegetazione secca per la mancanza di pioggia da giorni.

La diffusione fulminea delle fiamme è stata poi propiziata dalle alte temperature, circa 40 gradi, e da venti violenti fino a 200 chilometri all’ora.

Il Papa questa mattina all’Angelus ha espresso vicinanza “al caro popolo portoghese” ed ha invitato i fedeli a pregare in silenzio per le vittime.

Fonte: Ansa

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