Sicurezza eventi, Gabrielli: bisogna garantire safety e security

Dopo le vicende di Londra e quanto accaduto a Torino nella serata del 3 giugno, il Ministro Minniti, durante la riunione speciale del Comitato antiterrorismo riunitosi il 4 giugno, ha chiesto di mantenere elevato il livello di attenzione e di vigilanza, attraverso misure di sicurezza a protezione degli obiettivi e luoghi ritenuti più a rischio, in vista della stagione estiva cone 1700 eventi previsti in tutta Italia.

Per limitare ogni errore il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha predisposto in una circolare inviata a prefetti e questore che senza “lo scrupoloso riscontro delle garanzie di ‘safety’ e ‘security‘ necessariamente integrate, in quanto requisiti imprescindibili di sicurezza, eventi di piazza e concerti non potranno svolgersi”.

Nella circolare viene sottolineato che “dovranno esserci Piani di emergenza ed evacuazione, monitoraggio degli accessi anche attraverso sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi, presenza di operatori adeguatamente formati per l’accoglienza, l’instradamento, la regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione e l’osservazione ed assistenza del pubblico, la possibilità di vietare la vendita di bevande in vetro”.

Il primo grande test della macchina della sicurezza predisposta dai vertici della Polizia è il concerto di Vasco Rossi del 1 luglio al Modena Park, che ha venduto la cifra record di 220 mila biglietti. Per l’occasione, è previsto l’uso di telecamere a riconoscimento facciale a un chilometro dalla zona del palco, 24 ore su 24 con una copertura a 360 gradi e di 1.200 addetti alla sicurezza (si parla di 600 della Protezione Civile) nel giorno del concerto, mentre nelle settimane precedenti 5.500 con turnazione.

 

Fonti: ANSA e Viminale

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