Turismo: quello religioso è una risorsa per lo sviluppo dei territori

Roma. Il turismo religioso è una risorsa e un punto di forza per rivitalizzare anche i territori fuori dai circuiti dei grandi flussi turistici.

È quanto ha dichiarato il Presidente del Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti in occasione dell’incontro sulla Borsa del turismo religioso internazionale tenutosi martedì scorso nella Capitale.

Le tradizioni, la cultura religiosa e la presenza di santuari importanti per gli itinerari spirituali rappresentano infatti un forte richiamo per gli oltre 300 milioni di pellegrini che sono tornati a camminare e a visitare i luoghi della fede.

La caratteristica di questi cammini risponde, tra l’altro, alle diverse esigenze dei viaggiatori che non sono mossi unicamente dalla ricerca di una forte esperienza spirituale, ma sono sempre più motivati dal desiderio di conoscere nuovi percorsi culturali, artistici e naturalistici.

“Il turismo religioso”, conclude Battisti,  “si è evoluto, il  pellegrinaggio nel tempo ha subito significative modifiche socio-culturali e il turista ha cominciato a sviluppare un’attrazione per ciò che è autentico e in questo il viaggio a piedi, oltre a favorire la partecipazione dei giovani, rappresenta una possibile risposta al problema dell’inautenticità dell’esperienza”.

Fonte: FederTurismo Confindustria

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