In Sardegna arriva B&Bunker, la proposta di legge avanzata dai Riformatori per valorizzare il patrimonio della Seconda Guerra Mondiale attraverso la riqualificazione di ex postazioni militari.
Il nome del progetto indica la volontà di trasformare i fortini in una delle tante declinazioni dell’accoglienza, dell’ospitalità e dell’informazione turistica come Bed&Bunker, Bar&Bunker, Bike&Bunker, Beauty&Bunker.
L’obiettivo dei proponenti è aprire una nuova frontiera del turismo sostenibile, naturalistico ed escursionistico nella regione. “La sfida – afferma il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni – è quella di restituire questo patrimonio da riqualificare alla conoscenza e all’uso strategico in campo turistico“.
Da considerare anche lo spazio delle ex postazioni militari: la maggior parte di esse sono composte da una bassa torretta di avvistamento con ampie feritoie per l’uso di armi da fuoco, spesso affiancata da piccoli edifici utilizzati per l’alloggio della guarnigione, il ricovero delle derrate e delle munizioni.
“E’ un potenziale enorme – spiega il consigliere Luigi Crisponi – se recuperati, infatti, questi bunker potrebbero rispondere alla riduzione della disoccupazione giovanile, all’aumento dell’imprenditoria e all’incremento del patrimonio culturale“.
Fonte: Ansa
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