L’AIS Veneto, associazione dei sommelier della regione, ha realizzato un sondaggio tra i suoi corsisti degli ultimi 12 mesi per valutarne il livello di soddisfazione con lo scopo di migliorare il dialogo con i tanti aspiranti sommelier.
I risultati dell’indagine, effettuata su più di un migliaio di corsisti, sono stati sorprendenti come fanno sapere dall’associazione: “Volevamo capire più chiaramente quale fosse il profilo dell’aspirante sommelier veneto ma anche se la nostra formazione rispondesse alle aspettative e quale fosse il livello di soddisfazione dei partecipanti – ha spiegato il presidente di AIS Veneto, Marco Aldegheri – E i risultati sono stati decisamente interessanti”.
In media, il sommelier è giovane dato che il 53% dei corsisti ha tra i 18 e i 35 anni, il 41% tra i 36 e i 55 anni e solo il 6% è un over 55. La differenza di genere si assottiglia sempre di più: il 58% dei partecipanti sono uomini a fronte del 42% rappresentato dal gentil sesso. La maggior parte dei componenti (53%) ha il diploma come livello di scolarizzazione contro il 41% dei laureati e il 6% con licenza media inferiore.
Il 20% si iscrive ad un corso AIS per qualificare ulteriormente le proprie competenze lavorative mentre più del 53% si iscrive per seguire la propria passione per il mondo del vino.
Sulla valutazione della formazione da parte dei corsisti arrivano le maggiori sorprese come dichiara sempre Aldegheri: “Eravamo pronti a qualche tirata d’orecchie, lo ammetto ed effettivamente qualche critica costruttiva ci ha dato grandi spunti di riflessione. Verificare però, nero su bianco, che oltre il 92% dei corsisti giudica la nostra formazione di livello buono e addirittura ottimo è stata una bella soddisfazione, che ci fa capire quanto sia importante il confronto diretto con il pubblico per offrire un servizio sempre più personalizzato e all’altezza del mercato”.
Info: www.aisveneto.it
Fonte: Ufficio Stampa Gheusis srl
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