Codacons e la classifica delle spiagge più care d’Italia

Come tutti gli anni, anche quest’estate Codacons ha stilato la classifica delle spiagge più costose ed esclusive d’Italia.

Spiagge in cui per godersi un po’ di mare e prendere il sole, si arriva a spendere fino a 1000 euro al giorno per un gazebo personale, quasi quanto uno stipendio mensile.

Vera sorpresa è che Marina di Pietrasanta, in Versilia, scalza Venezia dal podio, aggiudicandosi il titolo di spiaggia più cara d’Italia.

Questo grazie al Twiga, esclusivo stabilimento balneare che ha introdotto i “Presidential Gazebo”, strutture dotate di televisione e musica, il cui costo di noleggio giornaliero, ad agosto, è pari a 1.000 euro.

Al secondo posto si piazza l’Hotel Excelsior di Venezia, dove una capanna in zona centrale costa 410 euro al giorno.

Terzo gradino del podio a Porto Cervo, dove un ombrellone e due lettini ad agosto hanno un costo pari a 400 euro.

Più distaccati Lerici (300 euro), Forte dei Marmi (fino a 290 euro), e l’Argentario (150 euro).

“Ovviamente” – spiega il Codacons – “si tratta di stabilimenti balneari esclusivi, che offrono servizi di lusso ai propri clienti e una serie di benefit accessori come cassapanche, teli da mare personalizzati, cassaforte per conservare in spiaggia gioielli e oggetti preziosi, e in alcuni casi acqua e frutta inclusi nei costi del noleggio”.

 

Fonte: Codacons

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