Dal prossimo 28 settembre parte Luoghi segreti, i nuovi percorsi che attraversano il Foro Romano e il Palatino con tecnologie immersive e supporti divulgativi.
Il nuovo progetto della Soprintendenza Speciale di Roma in collaborazione con Electa, prevede l’apertura al pubblico di otto aree monumentali e museali, finora accessibili solo con visita guidata o addirittura chiuse, grazie a un biglietto supplementare, della durata di due giorni.
Luoghi segreti si basa su un nuovo tipo di divulgazione: una narrazione anche virtuale per rendere accessibili a tutti luoghi preziosi, non sempre di facile comprensione. Luoghi segreti si articola in due focus, dedicati uno al Palatino, con le Case di Augusto e di Livia, l’Aula Isiaca/Loggia Mattei; l’altro al Foro Romano, con Santa Maria Antiqua, il Tempio di Romolo e l’Oratorio dei quaranta martiri/Rampa di Domiziano. Spazi aperti grazie anche alla collaborazione di Ales.
Siti che per la loro delicatezza necessitano di un numero chiuso e non possono essere visitati dai milioni di persone che ogni anno accedono all’area archeologica centrale. Il circuito Colosseo – Foro Romano e Palatino, nei primi mesi del 2017 ha registrato un incremento di oltre il 6% dei visitatori, passando da 3.110.413 del primo semestre del 2016 a 3.485.243 del primo semestre del 2017.
Aperti tutti i giorni il criptoportico neroniano e il Museo Palatino, la Casa di Augusto, la Casa di Livia e l’Aula Isiaca/Loggia Mattei aperte lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, mentre il Tempio di Romolo, Santa Maria Antiqua, l’Oratorio dei quaranta Martiri con la Rampa di Domiziano martedì, giovedì, sabato e domenica.
Con il biglietto sperimentale è più facile accedere nel giro di due giorni a tutti gli otto Luoghi segreti, a cui si pensa di aggiungerne altre in futuro.
Fonte: Sopraintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio
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