Premio Strega: vince Paolo Cognetti e dedica la vittoria alla montagna

 

Lo scorso 6 luglio si è svolto a Roma presso il museo etrusco di Villa Giulia lo spoglio dell’ultima votazione che ha proclamato Paolo Cognetti, con il romanzo Le otto montagne (Einaudi), vincitore della LXXI edizione del Premio Strega.  Lo scrittore milanese ha dedicato la sua vittoria alla montagna: 

Perché è un posto abbandonato, dimenticato e distrutto, in molti casi dalla città, e io mi sono votato a cercare di raccontarlo. Ho cercato di fare il portavoce, il tramite tra la montagna, la pianura e la città, che sembrano lontanissimi. E io provo a raccontare quelle storie per chi non le conosce e vive troppo lontano, e cerco in qualche modo di salvare il mondo in cui vivo“.

Vincitore anche del Premio Strega Giovani e del Premio Strega Off, il testo di Cognetti  diventerà presto un film ed è stato tradotto in 30 lingue.  L’opera racconta la storia di Pietro, un ragazzino di città solitario e del suo rapporto con i genitori, con il suo amico Bruno e con la montagna.

” ‘Natura’ è una parola che usano le persone di città. – continua Cognetti – È una storia “di padri e figli, di abbandono della civiltà, di libertà della vita selvatica. Ho sempre avuto il ricordo di una grande felicità vissuta da bambino tra i boschi. Qualunque cosa sia il destino abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa”.

Fonte: AGI

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