Stando a una ricerca commissionata da Booking.com all’istituto Research Now, per quasi la metà dei viaggiatori è d’obbligo postare sui social ogni scatto del proprio soggiorno, così come controllare le e-mail di lavoro.
La tecnologia regna così anche in vacanza, solo dopo si pensa infatti agli aspetti più tradizionali del viaggio. Come l’ansia di non perdere il bagaglio e la paura di ammalarsi.
Sempre dalla ricerca, emerge che le prime 24 ore di una vacanza sono cruciali: per quasi la metà dei viaggiatori (46%) il primo giorno di viaggio decide l’intera vacanza.
Quasi 1 su 3 (36%) sostiene persino che possano essere determinanti per la riuscita del viaggio.
Tra le attività menzionate nella ricerca troviamo:
– Fare le foto più belle da postare sui social (27% delle persone, con picchi fino al 37% nella fascia di età 18-34)
– Controllare online le recensioni dei ristoranti locali (26%)
– Conoscere gente/fare amicizia (24%)
– Provare a migliorare le proprie conoscenze linguistiche (16%)
– Ordinare il servizio in camera (15%)
– Ascoltare la playlist creata apposta per le vacanze (13%)
– Controllare le e-mail di lavoro (10%)
Durante le prime 24 ore di una vacanza, le attività che riguardano la struttura prenotata si piazzano al primo posto nella lista delle priorità.
Al secondo posto troviamo la scoperta della struttura (60%), mentre oltre un terzo dei viaggiatori (36%) sostiene che una delle cose principali da fare il primo giorno è la prova del letto. Come? Saltandoci un po’ su o schiacciando un pisolino.
A proposito dell’importanza di sentirsi a proprio agio nella propria “casa temporanea”, alla domanda su quali siano le cose principali che i viaggiatori apprezzano di più dell’alloggio nelle prime 24 ore, i risultati rivelano:
– Un materasso comodo (44%)
– Una vista mozzafiato (39%)
– Una colazione abbondante (35%)
– Una camera spaziosa (33%)
– Una connessione WiFi potente (32%)
Tra i timori, quello di non riuscire a connettersi al WiFi e il non poter essere online (una preoccupazione per ben il 40% dei partecipanti al sondaggio!), a conferma della propensione tecnologica dei viaggiatori. In realtà più di 7 su 10 (73%) affermavano di essere riusciti a collegarsi senza problemi.
Invece, le percezioni corrispondono alla realtà quando si parla delle speranze sulle aspettative riguardo alle proprie vacanze. La ricerca ha svelato che:
– Oltre la metà (54%) sperava di trovare il bel tempo, e in effetti più di 6 su 10 (62%) hanno detto che il loro desiderio si è trasformato in realtà (merito di qualche divinità?),
– 1 su 3 (33%) dice di aver sperato di fare amicizia con altri viaggiatori, e il 32% ci è riuscito!
– Solo 1 su 3 sperava di riuscire a fare la foto migliore da postare sui social (35%, con picchi fino al 46% per la fascia d’età dai 18 ai 34 anni),
– Oltre un terzo (35%) ha scoperto una perla nascosta,
– A quasi 1 su 5 (19%) è stato assegnato un alloggio di categoria superiore rispetto a quella prenotata.
Fonte: Ansa
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