Uragano Harvey: sale il bilancio dei morti

E’ salito ad almeno 37 il bilancio dei morti causati dalla tempesta tropicale Harvey in Texas.

Tre ulteriori decessi sono stati confermati nell’area di Houston: due donne, di 89 e 76 anni, una annegata in casa e l’altra vicino ad un’automobile, e una terza donna, di 45 anni, che dopo aver abbandonato la sua automobile, e’ caduta nella piena.

Nel frattempo, le autorità del Texas temono che un impianto chimico vicino a Houston possa esplodere o incendiarsi.

Secondo quanto riporta la Bbc online, si tratta dell’impianto della Arkema nella cittadina di Crosby, alle porte di Houston.

A causa delle forti piogge, infatti, il sistema di refrigerazione dei composti chimici stoccati nell’impianto ha smesso di funzionare e secondo gli esperti a questo punto non c’e’ modo di prevenire un incendio che potrebbe causare un’esplosione. Le attività di produzione nell’impianto sono state interrotte già venerdì scorso, prima che Harvey toccasse terra, ma sulla cittadina si sono rovesciati 102 centimetri di pioggia che hanno allagato la zona in cui sorge la fabbrica ed hanno interrotto la fornitura di energia elettrica. Fuori uso anche i generatori di corrente.

Complessivamente, il disastro provocato dall’uragano Harvey è “ben più grande” di quelli di Katrina nel 2005 (oltre 1800 morti) e Sandy nel 2012 (oltre 200 vittime), come ha riportato lo stesso governatore del Texas, Greg Abbott.

Il sindaco di Houston, Sylvester Turner, ha imposto il coprifuoco in citta’. Una decisione per ”assicurare la sicurezza pubblica” spiega Turner, precisando che non si potra’ circolare dalle 10 di sera alle cinque del mattino locali.

 

Fonte: Ansa

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