Per la seconda volta in 3 settimane un missile della Corea del Nord ha sorvolato l’isola giapponese di Hokkaido, seminando il panico nell’impero del Sol levante, irritando e preoccupando il mondo intero.
Secondo i militari sud coreani citati dalla Yonhap, questa volta il missile ha avuto una gittata ben superiore rispetto a quello di fine agosto: ha volato per ben 3.700 chilometri, affondando verosimilmente nel Pacifico Nord, e a una altezza di circa 770 chilometri
A Seul, il presidente sud-coreano Moon Jae-in ha immediatamente convocato una riunione urgente del Consiglio di sicurezza nazionale. Le consultazioni a porte chiuse avranno luogo oggi pomeriggio su richiesta degli Stati Uniti e del Giappone, rende noto l’Onu.
Immediata la reazione della Corea del Sud: il presidente del Paese, Moon Jae-in ha dichiarato che Seul possiede una capacità di fuoco in grado di distruggere la Corea del Nord “in modo irrecuperabile”.
Solo il lunedì scorso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu aveva approvato all’unanimità una serie di nuove sanzioni contro la Corea del Nord, per la nona volta dal 2006, anno del primo test nucleare di Pyongyang.
Da Mosca, arrivano polemiche sul modo di procedere americano, definito una ‘retorica aggressiva’.
“Sulla Corea del Nord, Mosca sta dimostrando non solo la nostra contrarietà verso questi lanci illegali ma anche il nostro desiderio di risolvere la situazione nella penisola coreana”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova alla radio Govorit Moskva. “Purtroppo da Washington viene solo retorica aggressiva”, ha aggiunto.
Fonte: Ansa
Potrebbe interessare:
Corea del Nord: oggi Consiglio di Sicurezza Onu | |
L’atollo di Bikini: là dove la natura vince sul nucleare |
Riproduzione riservata.