Roma, alla Galleria d’arte moderna in mostra le opere di Francesco Trombadori

Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, dal 13 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018 si tiene la mostra “L’essenziale verità delle cose. Francesco Trombadori”.

In esposizione sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, venticinque disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall’Archivio dell’artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern.

Pur non essendo romano di nascita, per Francesco Trombadori la capitale è fonte di ispirazione per molti dipinti, ma soprattutto luogo di aggregazione in cui insieme a scrittori, critici ed artisti partecipare all’intenso dibattito artistico e culturale, dando impulso alla creazione di mostre d’arte e a riviste d’arte e di cultura.

Il pittore prende parte attiva al dibattito artistico nazionale sin dagli esordi nel vivace ambiente della cosiddetta Terza Saletta del Caffè Aragno, nel primo decennio del XX secolo, dove l’artista si avvicina al formativo ambiente de “Il Convito”, la rivista d’arte e letteratura fondata da Adolfo De Bosis con Gabriele d’Annunzio e Angelo Conti.

Di questo primo periodo – raccontato in mostra anche dai disegni giovanili e da alcune, poco note, prove di illustratore condotte sotto l’influenza dello “Jugend Münchner illustrierte” – si propongono, tra le altre, anche le opere  “Siracusa mia!” (1919), considerata il punto di arrivo del periodo “divisionista”, “Il Viale di Villa Strohl-Fern” (1919 circa), che apre alla nuova fase nella pittura di Trombadori e “Alberi controluce” (1920), un raro dipinto di stampo simbolista.

La seconda sezione della mostra è incentrata sulle opere dipinte all’indomani della Prima Guerra Mondiale. Trombadori è ora vicino all’ambiente di “Valori Plastici”, la rivista fondata da Mario Broglio e, sulla scorta delle suggestioni del cosiddetto “Realismo Magico” di Bontempelli, avvia una profonda riflessione sull’antico in rapporto dialettico con le istanze dell’avanguardia e della tradizione.

Alle Biennali di Venezia e di Roma e alle Mostre del Novecento Italiano cui è invitato in questi anni perviene ad un proprio, personale neoclassicismo, immergendo in atmosfere domestiche di raffinata purezza formale i suoi ritratti, nudi e nature morte, quali, ad esempio, la “Natura morta con piatto olandese e frutta” (1922, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), la “Natura morta con i limoni”, (1923) già in collezione Ugo Ojetti, la “Natura morta con i cavoli” (1925) esposta alla Prima mostra del Novecento italiano nel 1926 e la bellissima “Fanciulla Nuda” (1929) in mostra. 

Negli anni Trenta dipinge la “Natura morta con i cavoli rossi, boccale e tela” (1937, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale) e l’altra bellissima “Fanciulla nuda” (1934, Collezione della Civica Galleria d’Arte Moderna, Palermo), opere mature, ricche di suggestioni musicali e letterarie.

La mostra prosegue con un accenno al difficile decennio 1940-1950, tra guerra e ricostruzione, con l’anomalo quadro “Lo sbarco del pilota ferito” (1942, Studio Francesco Trombadori, Villa Strohl-Fern) e l’insolito “La fabbrica” (1950, Galleria del Premio Suzzara, Mantova) che in quest’occasione torna nella città in cui venne dipinto dopo più di mezzo secolo.

Il percorso espositivo si conclude con i dipinti dal 1950 al 1961. In questi anni i luoghi d’incontro sono il Caffè Greco o Rosati a Piazza del Popolo e Trombadori dipinge prevalentemente paesaggi quasi tutti dedicati a Roma, scorci immersi in un’atmosfera deserta e lunare: i “paesaggi del silenzio”. 

Credits

La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

A cura di Giovanna Caterina De Feo dell’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern e della Sovrintendenza Capitolina. 

Informazioni

L’essenziale verità delle cose.

Francesco Trombadori (Siracusa 1886 – Roma 1961)

Roma, Galleria d’Arte Moderna – Via Francesco Crispi, 24

13 ottobre 2017 – 11 febbraio 2018

Orario: 

Da martedì a domenica ore 10.00 – 18.30

Costi del biglietto:

Intero € 7,50

Ridotto € 6,50

Sito: www.galleriaartemodernaroma.it

Fonte: Zetema Progetto Cultura

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