Anno dei borghi: alla scoperta dei borghi tra Irpinia e Lucania

Nell’anno dedicato ai borghi, scrigni di bellezza lontani dai più famosi circuiti del turismo, il Touring Club, che dal 1998 certifica le eccellenze dell’entroterra con la bandiera arancione, ha indetto un concorso fotografico a loro dedicato per chi vuole catturare la bellezza di questi luoghi da Nord a Sud.

Meravigliosi borghi tutti da scoprire si trovano tra l’Irpinia e la Lucania, immersi in antichi castagneti e ricchi di testimonianze storiche risalenti all’epoca medievale. Nella zona dei monti Picentini si trova Montella, dove si trovano la Chiesa di Madre di Santa Maria del Piano risalente al XVI secolo, il caratteristico rione del Sorbo, l’isolato santuario del Santissimo Salvatore e ogni anno si festeggia la castagna in un festival che quest’anno è partito lo scorso 15 ottobre (http://www.castagnamusicadeiboschi.it/).

Poco distante c’è Ariano Irpino con il suo centro storico poggiato su tre colli, pieno di monumenti, chiese romaniche e barocche, palazzi gentilizi, il castello normanno e le fontana della Strada Regia delle Puglie.

Seguendo il Marmo Platano si giunge in Lucania e seguendo l’Appennino si arriva a Lagonegro. Da porta di Ferro è possibile visitare i resti del palazzo feudale e la chiesa di San Nicola. Imperdibili sono la chiesa del Rosario, piazza Grande palazzo Corrado sede del Monna Lisa Museum ( una leggenda vuole che la celebre Monna Lisa sia stata sepolta in Basilicata).

Rivello è uno dei borghi più scenografici del Sud a partire dal centro storico ricco di palazzi aristocratici e varie chiese tra cui quella dell’Annuziata di Santa Maria del Poggio con la sua suggestiva facciata barocca. Spostandosi più a sud nel territorio del Parco Nazionale del Pollino si trova il ‘paese delle ginestre, Viggianello. Qui sono da visitare: la chiesa bizantina Madre di Santa Caterina d’Alessandria, che al suo interno conserva una fonte battesimale risalente al XVI secolo .

Fonte: La Repubblica

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