Milano presenta “Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec”

Lautrec. AMBASSADEURS, ARISTIDE BRUANT 1892 • AFFICHE, LITOGRAFIA A PENNELLO E A SPRUZZO IN QUATTRO COLORI

La grande monografica celebra l’artista e ne racconta l’intero percorso artistico con oltre 250 opere in mostra.

Arriva “Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec” a Palazzo Reale di Milano per celebrare il maestro francese. La mostra, a cura di Danièle Devynck e Claudia Beltramo Ceppi Zevi, sarà visitabile fino al 18 febbraio 2018.

Andate alla scoperta di Henri de Toulouse-Lautrec, l’artista che seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo, sintesi estrema di forma, colore e movimento, senza aderire mai ad una scuola. 

Un percorso tematico articolato grazie alle più di 250 opere esposte tra dipinti, litografie, acqueforti e affiches, provenienti dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi e da importanti musei e collezioni internazionali. Tra i quali, la Tate Modern di Londra, la National Gallery of Art di Washington o il Museum of Fine Arts di Houston, oltre a diverse collezioni private storiche.

Il visitatore ha anche l’opportunità di ammirare la serie completa di 22 manifesti realizzati dall’artista, accompagnati da studi e bozzetti preparatori, come gli straordinari ritratti dei personaggi e del mondo dei locali notturni di Montmartre. 

Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec”, partendo dallo sguardo introspettivo sulla famiglia del pittore, presenta temi come:

  • Rapporto che ebbe il francese con la fotografia. Lautrec, principalmente, amava farsi ritrarre più che fotografare. L’unico autoritratto che realizzò fu il “Ritratto di Lautrec allo specchio” (1880).
  • Periodo di formazione di Lautrec, con i ritratti di cani e cavalli al centro della sua figurazione. Il ritratto è una delle caratteristiche fondamentali della sua ricerca pittorica, attraverso i quali annalizzava la personalità del soggetto colto, come nei ritratti delle donne della notte parigina e quelli degli amici pittori.
  • Influenza del quartiere di Montmartre, popolato da cabaret, trattorie, caffè concerto e sale da ballo. 
  • Ammirazione per l’arte e la cultura giapponese, con alcune rare e preziose stampe di maestri giapponesi in msotra. 
  • Rapporto con le “ragazze” delle case chiuse, fonte di ispirazione decisiva. “Elles” è la sezione della mostra dedicata alla descrizione della vita nelle case chiuse, uno dei capolavori di Lautrec e di tutta l’arte di fine Ottocento.
  • Affiche, novità introdotta dall’artista nel mondo contemporaneo per raffigurare gli artisti e le ballerine.  

Credits: 

“Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec”
17 ottobre al 18 febbraio 2018
Palazzo Reale di Milano
Piazza del Duomo, 12 – 20122

La mostra, curata da Danièle Devynck e Claudia Beltramo Ceppi Zevi, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Palazzo Reale, da Giunti Arte Mostre Musei e da Electa, in collaborazione con il Musée Toulouse-Lautrec di Albi e l’Institut National d’histoire de l’art (INHA) di Parigi, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.

Accompagna la mostra un catalogo GAmm Giunti | Electa.

Orari

Lunedì: dalle ore 14.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle ore 9.30 alle 19.30
Giovedì e sabato: dalle ore 9.30 alle22.30
(La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura) 

Info

www.palazzorealemilano.it
www.toulouselautrecmilano.it
T.+39.02.54915

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